Smettiamo di buttare il pane indurito perché basta un attimo per farlo tornare morbido e friabile come appena comprato

pane

Il pane è un alimento immancabile in cucina. Se è fresco, poi, è ancora più gustoso e saporito. Il problema è che non è facile farlo durare a lungo. Anzi, spesso e volentieri già dopo qualche giorno il nostro pane si indurisce e diventa gommoso.

A questo punto di solito scegliamo di buttarlo nella spazzatura, perché crediamo sia inutilizzabile. Eppure, il trucco per recuperare il pane raffermo esiste ed è più facile di quel che si crede. Dovremo semplicemente metter in pratica un’astuzia in cucina e potremo riaverlo pienamente a disposizione.

Smettiamo di buttare il pane indurito perché basta un attimo per farlo tornare morbido e friabile come appena comprato

Aspettiamo a disfarci del pane duro. Diamogli una possibilità e proviamo a riammorbidirlo con un geniale espediente casalingo. Tutto quello che ci servirà è uno strofinaccio, come quelli che teniamo appesi in cucina vicino ai fornelli.

Prima di procedere verifichiamo che sia pulito e pronto all’uso. Ora, l’unica operazione da compiere è quella di inumidirlo un po’ sotto l’acqua corrente, quindi avvolgerlo attorno al pane indurito. Aspettiamo circa un’oretta, poi dovremo svolgere lo strofinaccio e infornare il pane a una temperatura di 100 gradi. Non ci resterà che scaldarlo finché non avrà riacquistato la friabilità perduta.

Un altro metodo è quello di procurarci un pennello per distribuire un po’ di acqua tiepida sulla forma di pane che vogliamo recuperare. Fatto questo la chiudiamo in un foglio di alluminio e la grigliamo a fuoco lento.

In alternativa, possiamo nuovamente infornare a 150 gradi per circa 20 minuti, in attesa che il pane si ammorbidisca. Dunque, smettiamo di buttare il pane indurito perché basta un attimo per farlo tornare morbido e friabile come appena comprato.

Idee in cucina per non gettarlo

Se invece vogliamo dare una chance al pane di qualche giorno, sappiamo che vi sono delle ottime ricette con le quali riutilizzarlo. La più celebre riguarda la rivisitazione di un grande classico della cucina italiana: la pappa al pomodoro. In questo caso dovremo tostare le fette di pane in forno, quindi cuocerle con pelati e brodo vegetale sui fornelli per il tempo necessario.

Il pane raffermo è poi molto pratico per realizzare delle deliziose polpette. Basterà ammorbidire la mollica in una ciotola con il latte, poi strizzarla e utilizzarla nell’impasto. Si trova alla perfezione sia nelle classiche polpette di carne che nella variante col pesce. In modo simile possiamo riutilizzarlo anche per dare consistenza a un prelibato polpettone.

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