Gli Americani sono grandi consumatori di carne. Hanno inventato gli hamburgers, sono famosi per le bistecche giganti dell’Arizona, con un bel piatto di patate arrosto o fritte. E, probabilmente per giustificare la loro passione per la carne, l’Università dell’Alabama, ha reso noto il risultato di uno studio biennale. Tema della ricerca condotta su uomini e donne, adulti e ragazzi: smettere di mangiare carne porta al rischio depressione. Ma non solo, chi ha rinunciato completamente al piacere della bistecca, con buona pace dei vegetariani, ha palesato chiari sintomi ansiosi.
Carne e salute mentale
La ricerca è stata denominata “Carne e salute mentale, relazione tra la sua mancanza e la depressione”. Obiettivo chiaro, quindi, quello di collegare l’astinenza dalle proteine della carne e l’insorgere di stati depressivi e ansiosi. La ricerca è stata pubblicata sul più eminente giornale in materia: Scienza del cibo e della nutrizione. Sicuramente uno studio controcorrente quello dell’Alabama University, che ha però coinvolto oltre 150mila pazienti, un numero decisamente importante e veritiero.
Vegetariani contro carnivori
Sono stati divisi a metà i pazienti sottoposti alla ricerca. Divisi tra vegetariani e carnivori. Ebbene, stando alla ricerca, mentre i carnivori conducevano una vita regolare, priva di picchi mentali, i vegetariani dimostravano ansia, depressione e addirittura autolesionismo. Partendo dal presupposto, sostengono i medici, che ognuno di noi è libero di mangiare o meno la carne, la dieta perfetta, quella cioè che consente al fisico di trarre beneficio dagli alimenti che introduciamo, prevede anche l’assunzione di carne.
Carne rossa o carne bianca
Evitando per un attimo il tema che smettere di mangiare carne porta al rischio depressione, la domanda è sempre quella: carne bianca o carne rossa. Gli studi recenti anche dell’Airc, Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, denotano che l’abuso di carne rossa può facilitare l’insorgere di tumori al colon e agli organi interni. Per abuso si intende mangiarla più di due volte a settimana, insaccati compresi. La carne bianca, pollo e tacchino, oltre a essere più magra, fa meno male alla salute quindi. Le ultime indagini hanno anche segnalato che la carne rossa aumenta i rischi per il cuore. Tra i consumatori delle due tipologie infatti, il 7% in più tra gli appassionati di carne rossa, hanno evidenziato problemi cardiaci.
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