Impossibile rinunciare allo smartphone. Non c’è differenza di età che tenga. Ormai siamo tutti smartphone-dipendenti. Non serviva una ricerca per confermarlo, basta guardarsi intorno e lo si capisce. E’ in possesso di uno smartphone il 93% del campione preso a riferimento dalla Deloitte.
Senza smartphone non si va da nessuna parte. La sua centralità nella vita quotidiana è alla base di tutto tanto che ormai si cerca una connessione h24 per non rinunciare ai servizi e alle prestazioni che gli aggetti, evoluzione del vecchio caro cellulare sono capaci di offrire.
Le novità non mancano
Di smartphone ne possediamo più di uno ma ora nel portfolio degli amanti della tecnologia c’è smartwatch e fitness band.
Ma cosa sono?
Con questo apparecchio, un must per gli under 34 i consumatori riescono ad avere il conteggio dei passi, il monitoraggio dei battiti cardiaci e la traccia della qualità del sonno.
Ormai la nostra vita è controllata al secondo, siamo più autonomi ma attenti al benessere e alla qualità della vita.
La tecnologia a casa
La smart tv trova sempre più interesse tra i consumatori e le nostre abitazioni sono sempre più connesse tanto da avere sistemi con internet illimitato. Ormai anche accendere l’illuminazione, girare il termostato e avere spine elettriche intelligenti non è più un sogno irrealizzabile.
Smart city non ancora radicata in Italia
Se in casa siamo super tecnologici lo stesso non si può dire per le nostre città. La vivibilità del cittadino da questo punto soffre. A piccoli passi alcune realtà italiane si stanno avvicinando a questo nuova opportunità di città intelligente che offre agli utenti di stare collegati in modo da migliorare prima la vivibilità dei propri cittadini e poi dei visitatori.
Il 5G ci cambierà la vita
Gran parte dei giovani confidano nel 5G che rappresenta una svolta digitale. In questo modo sarà più semplice guardare contenuti in streaming direttamente da mobile e sfidarsi ai videogiochi grazie alla varietà di giochi a disposizione.
