Smartphone già “vecchi”, l’eSim stravolge il futuro

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eSim che saranno mai? Se lo stanno chiedendo molti in queste ore. E’ una nuova tecnologia per far funzionare lo smartphone senza la classica sim che tutti noi abbiamo conosciuto. L’ eSim è utilizzata già negli Stati Uniti ed è sbarcata in Italia. A fare da pioniere nel Belpaese la Tim (MIL:TIT) e la WindTre. Vodafone ci penserà dal nuovo anno.

Come funziona?

Non si inserisce come fatto fino ad ora ma si inserisce un codice sullo smartphone con il codice Qr. Stop quindi in futuro alle schede in silicio. Lo smartphone si aggancerà direttamente alla rete cellulare.

Quali sono i vantaggi della eSim

Quanti di noi si sono ritrovati a dover cambiare gestore per avere le tariffe più convenienti e nel contempo a dover acquistare una nuova sim. In futuro questo non accadrà più perché la portabilità sarà telematica tra gli stessi gestori, senza aggravio (si spera) per il cittadino.
Inoltre a quanti è successo di perdere i numeri poiché salvati sulla Sim e non trasferiti prima del cambio di gestore. Anche questo ostacolo sarebbe superato.

Anche dal punto della sicurezza uno smartphone con eSim conviene perché in caso di furto o smarrimento sarà facilmente rintracciabile.

Il primo smartphone che si usa con l’eSim

Prima ad adeguarsi è la Motorola. I più giovani non ricorderanno il cellulare a conchiglia del 2004. Nessuno avrebbe mai pensato nel 2020 di ritrovarsi tra le mani uno smartphone con un tale design che rievoca il passato. Ebbene Motorola con il modello Razr ha studiato un dispositivo flessibile e altamente tecnologico. Per chi è retrò potrebbe essere tentato di fare l’acquisto da dicembre, data dello sbarco in Italia. Con questo nuovo prodotto, sicuramente non alla portata di tutti vuole sbalordire affidandosi alla stravaganza mantenendo lo stile nostalgico. L’azienda americana ritorna indietro senza paura creando il giusto connubio tra nuovo e vecchio. Mira a catturare una nicchia di italiani, si parla di 100mila esemplari. Quale sarà la risposta di Samsung e Huawei?

Approfondimento

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