Siglato l’accordo per la piattaforma unica nazionale dei concorsi 2021

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Da qualche giorno si è raggiunto un accordo per la realizzazione di una piattaforma unica con cui gestire i concorsi simultaneamente su base locale. Tante le novità in materia di concorsi e iniziano le scommesse sulle possibili sedi regionali di svolgimento delle prove dislocate. Siglato l’accordo per la piattaforma unica nazionale dei concorsi 2021.

Avviata la collaborazione per la digitalizzazione

La Fiera di Roma ha reso nota, con una pubblicazione sul proprio sito, la collaborazione con l’azienda informatica Dromedian. I candidati ai concorsi pubblici, hanno dovuto affrontare moltissime difficoltà nel corso degli anni. Le procedure concorsuali richiedono almeno il sostenimento di tre prove diverse, tra preselettiva, scritto e orale. Ciò comporta la necessità di doversi spostare, molto spesso nella capitale italiana, e attendere ore prima del sostenimento delle stesse. I ritardi sono spesso attribuibili alla grande mole di candidati provenienti da tutta Italia.

Il nuovo accordo giunge per proporre una valida soluzione anche al problema degli spostamenti, specie nel quadro di una pandemia globale. Altro intoppo? La grande quantità di materiale necessario per il sostenimento delle prove: fogli, penne e plichi confezionati. L’accordo interviene per digitalizzare l’intera procedura, introducendo utili QR-Code per l’identificazione dei candidati.

L’intervento dell’Associazione Esposizione e Fiere Italiane

Dopo tanta attesa, è finalmente siglato l’accordo per la piattaforma unica nazionale dei concorsi 2021. L’ Associazione Esposizione e Fiere Italiane rende nota la sua volontà di supportare la specialità delle procedure. Essa dispone di numerose sedi, che fungerebbero da dislocazioni territoriali in cui affrontare la prova nazionale. In questi padiglioni, la prova avrà inizio dopo un’attenta fase d’identificazione elettronica dei candidati. La comunicazione del presidente della commissione, scandirà l’inizio della prova per tutti.

La correzione dei test a crocette non richiederà più le tempistiche a cui siamo abituati, perché completamente digitalizzata e automatizzata. Si utilizzeranno anche SMS e posta elettronica certificata per la produzione delle graduatorie e chiavi digitali decodificheranno l’associazione tra il test e il candidato. Innovativa anche la prossima creazione di un servizio di chat, tramite cui i candidati possono ottenere tempestiva assistenza 24 ore su 24.

Non resta che attendere per accertare se questa modalità varrà anche per gli imminenti, e già in itinere, concorsi Ripam. Si tratta di quello per il Ministero della Giustizia e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, attualmente sono sospesi per la pandemia.

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