Siamo sui minimi? Intervista straordinaria a Gian Piero Turletti

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REPORT-INTERVISTA STRAORDINARIA

a Gian Piero Turletti

Autore di Magic Box

CROLLO IMPROVVISO DEI MERCATI: SIAMO SUI MINIMI ED ORA RIPARTENZA?

COSA PUO’ DIRCI DEL CROLLO DI IERI?

Chi applica il metodo Magic box ha avuto modo di cogliere il cedimento di determinati supporti e nella mia precedente intervista di ieri ho appunto pubblicato la circostanza della fuoriuscita sia del Ftse Mib che dell’Eurostoxx dai canali rialzisti che contenevano le quotazioni, allertando sulla situazione del Dax.

Praticamente ora i mercati si trovano a contatto di rilevanti punti di riferimento, individuati con la tecnica Magic box.

Mi aspetto, pertanto, un duplice scenario.

Una sostanziale tenuta dei livelli attuali, mentre solo un improbabile cedimento di questi porterebbe ad ancora ulteriori ribassi.

PUO’ DETTAGLIARCI LA SITUAZIONE SUI DIVERSI INDICI?

S & P 500: è tuttora intatto il canale di medio definito da Magic box.

Le quotazioni hanno raggiunto non solo il primo obiettivo previsto entro il 24 dicembre, a 2017, ma anche l’obiettivo in overshooting previsto entro la stessa data a 2003,5 (minimo effettivo a 2002,33).

Effettivamente, possiamo dire che sui vari mercati, compreso l’indice USA, il prezzo ha corso più del tempo, ed anche per questo non avevo indicato per tutti gli indici, nell’intervista di ieri, anche il secondo obiettivo in overshooting.

EUROSTOXX: ceduto il bordo inferiore del canale rialzista, che inquadrava le quotazioni, come indicato ieri.

Anche in questo caso, le quotazioni hanno raggiunto non solo il primo obiettivo, previsto entro il 24 dicembre, a 3093, ma anche il secondo obiettivo in overshooting ribassista previsto a 3067 (minimo effettivo a 3065,41).

FTSE MIB: nell’intervista di ieri spiegavo l’analisi condotta sul nostrano FTSE MIB con riferimento ad un primo pattern, che prevedeva un target in overshooting ribassista a 18860 entro il 17 dicembre.

L’indice ha approssimato non solo questo target, con un minimo a 18600, ma ha anche dato corpo ad un secondo pattern, con proiezione ipotizzabile per/entro il 24 dicembre, approssimando il primo obiettivo ribassista previsto a 18650.

A questo punto in caso di ulteriore cedimento un secondo target in overshooting ribassista è previsto a 18494.

Anche per il FTSE MIB pare quindi centrato un importante riferimento di prezzo, da cui le quotazioni dovrebbero riprendersi.

DAX: anche in questo caso, l’indice, dopo aver rotto il canale rialzista, ha interessato il primo obiettivo previsto entro il 23 dicembre, a 9574 (minimo effettivo a 9586), ma potrebbe ulteriormente indirizzarsi verso il secondo obiettivo in overshooting a 9511.

IN SINTESI, COME POSSIAMO RIASSUMERE LA SITUAZIONE DEI DIVERSI INDICI?

I principali indici azionari hanno raggiunto importanti target di prezzo, spesso i secondi obiettivi previsti in overhooting ribassista, o addirittura, come nel caso del FTSE MIB, il primo obiettivo di un secondo e più ampio pattern ribassista previsto dal metodo Magic box.

Siamo quindi in presenza di una situazione che viene descritta come prezzo che corre più del tempo.

In altri termini, il prezzo si trova dove avremmo dovuto trovarlo solo tra qualche tempo.

In situazioni di questo tipo, soprattutto quando ci troviamo praticamente su livelli di prezzo coincidenti con i target previsti, quasi sempre si assiste ad un’improvvisa reazione, che spesso si traduce anche in un’inversione di tendenza, non solo in un mero rimbalzo. Credo quindi vi siano rilevanti probabilità che il mercato, su questi livelli, possa aver trovato importanti supporti da cui ripartire, mentre l’evoluzione futura dei corsi ci dirà se dovremo attenderci un’inversione rialzista effettiva, oppure ulteriori affondi, verso i target in parte già delineati per alcuni mercati.

In tal caso, definiremo più approfonditamente gli ulteriori scenari che si andrebbero a sviluppare.

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