Si possono notificare le multe a mezzo pec?

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Si possono notificare le multe a mezzo pec?

Il Ministero dell’Interno, nella circolare 300/A/4027/20/127/9 dell’8 giugno, ha introdotto taluni chiarimenti in materia di notificazione a mezzo email PEC delle sanzioni amministrative. Quindi, alla domanda: si possono notificare le multe a mezzo pec, si risponde di si ma con dei limiti. All’uopo, infatti, si richiedono particolari accorgimenti quando il veicolo, con cui è stata commessa la violazione, è intestato ad una persona fisica e non ad un’impresa. Quindi, a fronte dell’interrogativo, il Ministero dell’Interno ha specificato che sono bandite le ricerche indiscriminate della persona fisica, partendo dal Codice Fiscale. Infatti, questa ricerca nulla dice circa le concrete modalità di utilizzo del veicolo. Il Ministero, in particolare, ha dato seguito alla richiesta proveniente dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, che ha chiesto di intervenire sull’argomento.

Rischio di illecita comunicazione dei dati personali

Secondo l’Autorità, in caso di notifica a mezzo PEC di un verbale a persona titolare di un’impresa individuale, si rende necessario utilizzare particolari accorgimenti. Ciò quando il veicolo con cui la violazione è stata commessa, risulti essere intestato all’interessato, persona fisica, e non all’impresa. In tali casi, infatti, il veicolo potrebbe essere effettivamente utilizzato da questi a titolo privato e non nell’esercizio di attività imprenditoriale. Pertanto, l’Autorità rileva che, in simili circostanze, la notifica del verbale all’indirizzo PEC, può determinare un’illecita comunicazione dei dati personali a terzi. La problematica nasce dalla conformazione del registro INI­ PEC che, con riferimento alle imprese individuali, non consente di distinguere l’indirizzo della persona fisica da quello dell’impresa.

Si possono notificare le multe a mezzo pec? Indicazioni provenienti dall’Autorità Garante

In ragione delle indicazioni fornite dall’Autorità Garante, il Ministero ha dettato le seguenti istruzioni operative. Nella ricerca dell’indirizzo PEC dell’obbligato in solido, proprietario del veicolo, con cui è stata commessa una violazione, potrà essere utilizzato il Codice Fiscale. Questo va inserito nella sezione “imprese” del registro INI­ PEC. Tuttavia, tale ricerca è possibile solo se si accerti che il veicolo con cui la violazione è stata commessa era utilizzato nell’esercizio di attività imprenditoriale. Detto accertamento sarebbe possibile, tuttavia, solo in caso di contestazione immediata della violazione. In ogni altro caso, il Codice Fiscale della persona fisica intestataria del veicolo, può essere utilizzato solo per ricerche nella sezione “professionisti” del registro INI-PEC. Questo accade, ad esempio, per la violazione accertata con dispositivi di controllo o da remoto.

Quindi, si alla notifica della multa a mezzo pec ma non in maniera indiscriminata e massiva. Cioè, seguendo le indicazioni del Garante, si dovrà procedere nel rispetto dei dati personali, evitando di effettuare notifiche a soggetti concretamente non responsabili delle violazioni.

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