Si possono avere soldi su più conti correnti? Conviene?

Si possono avere soldi su più conti correnti

I risparmiatori italiani possono avere soldi su più conti correnti e, soprattutto, conviene? L’apertura di un conto corrente non comporta costi e consente di gestire i risparmi. Al correntista è data opportunità di effettuare una serie di operazioni bancarie e di fruire di numerosi servizi. In concomitanza all’apertura del conto il titolare riceve una carta di debito, un libretto degli assegni e dietro specifica richiesta una carta di credito.

Per il tramite di un conto corrente l’intestatario stipula una sorta di contratto con la banca. Nel Documento Informativo che riceve al momento dell’apertura il cliente ha modo di conoscerne le condizioni e i servizi offerti. Dal momento che l’apertura risulta gratuita è lecito chiedersi se si possono avere soldi su più conti correnti. E soprattutto sarebbe opportuno valutare l’eventuale convenienza di più conti bancari da gestire

Si possono avere soldi su più conti correnti?

Per aprire un conto corrente occorre rispettare una condizione principe: l’intestatario deve essere maggiorenne. Per i minorenni esistono soluzioni alternative quali carte ricaricabili o il ben noto libretto di risparmio. Poi per il resto, non vi sono limitazioni legislative che impediscano ad un soggetto di aprire più conti bancari. Ad un risparmiatore potrebbe tornare utile gestire due conti correnti perché magari ne diversifica la destinazione d’uso. Può accadere difatti che un conto serva per richiedere la domiciliazione delle utenze e per l’accredito della retribuzione lavorativa mensile. Parallelamente il titolare utilizza il secondo conto bancario per gestire e pianificare gli investimenti in modo da ottimizzare la rendita dei risparmi.

Circostanze altre inducono ad aprire più conti correnti. Pensiamo al caso di lavoratori autonomi e liberi professionisti che spesso optano per la gestione di due conti separati. L’uno destinato alle operazioni bancarie di natura strettamente personale che prevedono pagamenti relativi all’ordinaria quotidianità. L’altro conto invece direttamente connesso con l’attività lavorativa e destinato alla gestione delle spese di ufficio o di azienda, dei pagamenti a terzi ecc.

Alla domanda se convenga o meno aprire più conti bancari seguono più risposte perché molto dipende dalle esigenze del singolo correntista. Di sicuro, prima di optare per un nuovo conto si raccomanda di valutare i costi da sostenere. Ciò perché se l’apertura è gratuita altrettanto non può dirsi per la gestione dello stesso. Il correntista non può sottovalutare l’incidenza negativa sui propri risparmi dei costi di gestione, di canoni annuali, di imposte e di commissioni.

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