Shangai +4.17%, HangSeng +2.17%: quando dati macro negativi producono euforia

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Shangai vola! HangSeng  segue!

Per chi nutrisse ancora dubbi sul fatto che non vi è correlazione diretta e costante tra la pubblicazione di dati macro positivi e i rialzi di borsa e viceversa, oggi una clamorosa conferma viene dalla Cina.

L’indice di Shangai realizza infatti un +4.17% e l’HangSeng lo segue a +2.17% proprio dopo l’uscita , nello scorso, fine settimana, di una dato di crescita del PIL ai minimi da anni.

E’ evidente come il mercato stia premiando l’attesa di nuove politiche espansionistiche in arrivo da Pechino  fiducioso che l’espansione monetaria produca una nuova accelerazione del ciclo economico piuttosto che non preoccupato per il rallentamento appena verificatosi.

Siamo ormai arrivati anche in Asia (prima questo approccio era tipicamente occidentale) a valutare come più significativo e promettente un allargamento della base monetaria a fronte di criticità del ciclo corrente piuttosto che non a premiare una positività delle dinamiche economiche in divenire.

Shangai poi ha completamente trascurato anche la problematica dei dazi che pure non sarà immune di effetti sulle esportazioni cinesi.

E qui ci permettiamo di sottolineare che non vi sarà politica monetaria che tenga: le tasse volute da Trump su centinaia di prodotti Made in China nonostante i tentativi di aggiramento in corso, renderanno meno competitivi i prodotti cinesi e di conseguenza meno remunerativi per i produttori locali.
Pare inevitabile che verranno perse quote di mercato. Difficile ora ipotizzare in che misura.

Certamente la battaglia tra espansione monetaria e imposte doganali avrà esiti tutt’altro che scontati.

Fino a qua le espansioni monetarie, attuate a suon di tagli dei tassi di interesse, hanno contrastato rallentamenti del ciclo economico ovvero, dopo la crisi sub-prime , sostenuto un sistema bancario in crisi.

Pensare anticipatamente come sta facendo la borsa di Shangai che gli stessi effetti si otterranno anche sulla guerra dei dazi pare abbastanza semplicistico e probabilmente prematuro.

O forse semplicemente quello cui abbiamo assistito oggi è un rimbalzo tecnico per Shangai?

Per quanto la borsa di Shangai spesso vada per i fatti suoi il fatto che oggi anche Hong Kong si sia scaldata al rialzo ci indica che sono state fatte valutazioni più ampie di quelle che sostengono un mero rimbalzo locale.

Che Pechino abbia in serbo qualche sorpresa che vada oltre l’allargamento della base monetaria?

Non ci sarebbe da stupirsene. Sugli esiti però di sostegno e ripresa del ciclo economico , sempre atteso ai massimi livelli, ci permettiamo di nutrire qualche dubbio.

L’unica opzione che potrebbe davvero giustificare questa euforia sarebbe quella di avviare trattative diplomatiche con Trump per rinegoziare in toto la problematica dei dazi.

Ma le due parti sono disposte a farsi concessioni a vicenda per evitare il protrarsi dello scontro in atto ed arrivare a una mediazione che accontenti entrambi i contendenti?

Cosa attendere dalle borse di Shangai e HangSeng nei prossimi giorni?

Approfondimento sul Nikkei 225

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