Ultimamente il settore delle telecomunicazioni, soprattutto quello americano, è in una fase di grossi cambiamenti. Stiamo parlando ovviamente dell’avvento del 5G, la tecnologia d’avanguardia che prenderà il posto dell’ormai quasi obsoleto 4G. Compagnie telefoniche che fanno a gara sull’advertising, enti e società che spingono sull’acceleratore per l’uso di questa innovazione, sono solo alcuni dei segnali che fanno capire l’importanza di questa piccola rivoluzione tecnologica.
Un piccolo approfondimento sulla tecnologia 5G
Mediamente ogni 10 anni il settore delle telecomunicazioni aggiorna i suoi standard di trasmissione su reti cellulari. Ad esempio il sistema 2G fu lanciato nel 1992 e nel 2001 fece la sua comparsa il 3G, mentre il 4G fu implementato nel 2012. Stando alla Next Generation Mobile Networks Alliance, il 5G dovrebbe essere ottimizzato entro il 2020. Le differenze sostanziali sono nella velocità di trasmissione dei dati, che sono appunto di “quinta generazione”.
Le implicazioni del 5G per il settore azionario americano
Uno dei problemi che la tecnologia 4G ebbe al momento della sua uscita fu sostanzialmente la difficoltà di implementazione a livello globale in alcune aree per la mancanza delle infrastrutture adeguate. Come a dire: “non è possibile guidare a 200kmh una Lamborghini Huracán in una strada di campagna sconnessa e piena di sassi.”
Ma a parte i problemi, il 4G ha dato uno slancio a molte compagnie per incrementare i profitti. Pensiamo ad esempio a Netflix (NFLX), che grazie a queste innovazioni è riuscito ad implementare il suo streaming anche sui telefoni cellulari. Sulla base di questi presupposti anche il 5G sarà sicuramente l’occasione per molte aziende di accrescere i propri fatturati e il valore delle azioni. Vediamone alcune.
Un nome importante nel settore dei chip
Parlando di 5G non possiamo non pensare al titolo Qualcomm (QCOM), leader indiscusso nella produzione di chip. Il titolo ha avuto non pochi problemi a causa delle royalties e dell’accordo con Apple (AAPL). Alla fine di Aprile il titolo è balzato da 55$ a 89$ per poi stabilizzarsi su un attuale 75.87$.
A livello più globale quest’azienda ha un’importanza notevole ed una grossa solidità. Questo molto probabilmente farà si che la sfida del 5G diventerà il suo trampolino di lancio.
Il gigante svedese delle comunicazioni
Puntare su un titolo come Ericsson (ERIC) a Wall Street sembra palesemente scontato. Non fosse altro perché questa compagnia di lungo corso fornisce le strumentazioni necessarie per l’accessibilità del 5G. La storia del titolo Ericsson è molto travagliata da un punto di vista grafico, con alti e bassi. Basta pensare al fatto che a febbraio del 2000 Ericsson arrivò alla stratosferica quotazione di 121$ con un grafico che rispecchiava perfettamente quello che fu la bolla finanziaria delle DotCom.
Oggi il titolo si trova in area 8.87$ con un massimo annuale di aprile di 10.45$ per azione. Non è un titolo di facile gestione, ma al momento con al trade war in atto potrebbe trarre vantaggio su alcuni competitors nella sfida del 5G.
