Sequestro auto se violo l’ordinanza #iorestoacasa?

sequestro auto se violo l’ordinanza #iorestoacasa

Tra le misure di contrasto al coronavirus vi è quello di non uscire di casa adottate con Decreto del Presidente del Consiglio in data 8/3/’20. Le restrizioni valgono anche per chi fa uso dell’auto, la quale è permessa solo per valide, serie e urgenti ragioni. Scatta quindi il sequestro auto se violo l’ordinanza #iorestoacasa? Pensiamo ad esempio a tutti quegli imprenditori che nello spazio di una notte hanno dovuto lasciare le loro attività site a distanza dal proprio domicilio. E questo nel mentre vi erano merci da scaricare, o da spedire, o deperibili, o in preparazione, etc. A partire dall’entrata in vigore del Decreto i controlli sulle strade, cittadine ed extraurbane, si sono fatti massicci. E, parallelamente si sono registrate raffiche di multe per gli automobilisti, da Nord a Sud. Al punto che non è affatto remoto cadere nella ‘trappola’ della recidiva, con ulteriori gravi conseguenze.

Le misure legislative previste

Le nuove disposizioni introdotte dicono che per usare l’auto bisogna compilare preventivamente un apposito modello . In esso si lasciano le proprie generalità e si indica la ragione che ci ha indotto a utilizzarla. Si rischia quindi il sequestro auto se violo l’ordinanza #iorestoacasa? In realtà il legislatore nazionale prevede “solo” la denuncia penale e l’ammenda. Nella fattispecie, si rischia l’arresto fino a tre mesi e l’ammenda fino a €206, pene che s’inaspriscono verso chi è in quarantena e viola il regime di isolamento assoluto. In questo caso la pena prevista è il reato di delitto colposo contro la salute pubblica.

Il sequestro dell’auto

Dunque, sequestro auto se violo l’ordinanza #iorestoacasa? In alcune aree più martoriate dall’emergenza, come Parma, la relativa Procura ha suggerito anche il deterrente del sequestro dell’auto per chi guida senza valido motivo. La misura del sequestro (direttiva n° 5 del 16/3/2020) sarebbe però da intendersi “in aggiunta” (e non in sostituzione) al dispositivo penale di cui sopra previsto dal legislatore. Essa scatterebbe ai danni di automobilisti trovati al di fuori del proprio Comune e ‘privi’ di ragionevoli ragioni che avallino l’uso del veicolo. Ancora, il disposto della Procura di Parma prevede che l’affidamento del mezzo sia dato allo stesso conducente. Questi quindi dovrà custodirlo ma senza utilizzarlo, ossia ne deve “sequestrare a se medesimo” l’uso. Pena l’inasprimento delle pene, che variano a seconda che la violazione del sequestro sia commessa dal proprietario o altri familiari. In merito al sequestro preventivo occorre il giudizio del gip, che potrebbe quindi annullare l’atto.

#iorestoacasa

La misura, sebbene isolata geograficamente e in fase di discussione, sottolinea in controluce la forte necessità di limitare il contagio. è innegabile lo stress stia patendo la nazione intera, ma prima si contiene l’emergenza e prima il Paese ritornerà a vivere, lavorare e produrre.

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