Separazione: prova e rilevanza di un tradimento

relazione

Tutti i giorni capita di vedere programmi o rappresentazioni cinematografiche, con possibili storie di tradimento.

E quante volte ci capita di ascoltare simili storie anche dalla cronaca o da qualche conoscente.

Ma legalmente, quanto può essere effettivamente rilevante un tradimento, e quali le prove che la controparte potrebbe far valere?

Quanto conta un tradimento in un matrimonio?

Solitamente, molti avvocati sconsigliano ai loro clienti di seguire la procedura di separazione con addebito.

Aumentano i costi, i tempi, ma non solo.

È solitamente, infatti, spiacevole mettere sul piatto della bilancia gli altrui possibili torti, anche perché poi la controparte potrebbe rinfacciare i nostri.

Un tradimento, peraltro, non è necessariamente motivo di addebito. Anche se molti sono indotti a pensare che si tratti, sempre e necessariamente, di qualcosa che possa definire con assoluta sicurezza, a priori, la responsabilità per una separazione con addebito.

Ebbene, non è necessariamente così.

Ma allora, quando il tradimento può essere considerato causa di addebito?

Perché il tradimento possa essere considerato causa di addebito, occorre che il medesimo sia causa della fine della relazione.

Un conto è se, in un matrimonio equilibrato, con buoni rapporti tra i coniugi, le cose andavano bene ed uno dei due ha tradito.

Ben diversa la situazione in cui la relazione si era già sfilacciata, nella quale il tradimento è visto più come conseguenza della fine del matrimonio, che la sua causa.

In situazioni come questa si tende ad evidenziare una serie di questioni, che evidenziano come ormai per entrambi i partners, o per l’altro, il matrimonio fosse, di fatto, già terminato, o comunque gravemente compromesso.

E magari proprio a causa di comportamenti di chi viene tradito.

Quando ad esempio sono venute meno comunione di affetti e di assistenza, o altri obblighi matrimoniali da parte di entrambi, o da parte del coniuge poi tradito.

Di fatto, in questo caso si usa dire che ormai si vive sotto la stessa casa, ma che ormai le cose paiono tali, da aver indotto l’altro coniuge a tradire formalmente, ma in considerazione di quello che era un rapporto ormai terminato.

In questi casi un tradimento, anche se provato, non è causa di addebito.

Separazione: prova e rilevanza di un tradimento. Le prove

Ma come provare un tradimento?

Le prove possono essere molteplici.

Potrebbe trattarsi di testimonianze, o di cosiddette riproduzioni meccaniche, come fotografie, meglio se supportate da testimoni.

Le riproduzioni meccaniche possono essere contestate dalla parte contro cui vengono prodotte, ma non in modo generico e sulla base di una mera affermazione di contestazione.

È necessario che la contestazione sia puntuale e specifica.

In altri termini, occorre precisare i motivi, per cui si effettua e che dimostrano che la contestazione è fondata.

Ad esempio, appunto, dimostrando che il matrimonio era comunque già finito, o evidenziando che si tratta di una fotografia che riproduce, ad esempio, una scena finta, una rappresentazione, o qualcosa fatto per scherzo.

Insomma, a proposito di separazione e della prova e rilevanza di un tradimento, le circostanze della vita sono infinite. Ed altrettante sono le possibili, eventuali spiegazioni che talora si possono dare.

Abbiamo quindi capito perché talora il tradimento non è causa di addebito, come possa essere provato, ma anche contestato.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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