Sempre più persone riescono a vivere bene spendendo pochissimo grazie a questo metodo che sta spopolando

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Con il Black Friday alle porte è opportuno soffermarsi un momento sull’ansia da consumismo e i suoi effetti sulla nostra vita quotidiana. La filosofia di vita occidentale ci spinge ad acquistare continuamente, credendo che avere nuovi oggetti possa mettere a posto la nostra vita. In realtà, il fatto è psicologico più che pratico. Un accumulo seriale di cose, nella pratica, aumenta solo la confusione nelle case e intacca le nostre finanze.

Una via di fuga a tutto questo sembra finalmente possibile e si chiama Buy Nothing. Sempre più persone riescono a vivere bene spendendo pochissimo grazie a questo metodo che sta spopolando e che spinge a rinunciare al superfluo. Il Buy Nothing non è solo un’astratta filosofia di vita, ma un vero e proprio movimento a cui possiamo aderire facilmente. Ultima novità è un’app progettata dagli ideatori del metodo Buy Nothing per estendere la comunità.

Sempre più persone riescono a vivere bene spendendo pochissimo grazie a questo metodo che sta spopolando

Il movimento Buy Nothing nasce in Canada nel 2013 grazie a un’idea della fondatrice Rebecca Rockefeller e della sua collaboratrice Liesl Clark. Lo scopo è quello di creare una comunità, i cui membri si scambiano oggetti e capacità sulla base del mutuo soccorso e dell’aiuto reciproco. L’unica moneta corrente, insomma, è la generosità delle persone.

Il movimento ha mosso i primi passi attraverso gruppi Facebook. Oggi, però, è una realtà solida e molto diffusa, che permette a tante persone di vivere bene minimizzando i costi. Le ultime stime, risalenti a luglio 2021, dicono che già 4,27 milioni di persone hanno aderito a questa nuova forma di economia circolare.

Come aderire al movimento che abbatterà le nostre spese quotidiane

Anche in Italia il movimento Buy Nothing prende piede ogni giorno di più. Ciò che lo differenzia da un normale gruppo di persone, che si scambiano favori, è che non è previsto obbligo di baratto. Tutto si basa sulla volontà disinteressata di donare qualcosa di cui si ha disponibilità.

Partecipare al movimento Buy Nothing è ancora più semplice dall’uscita di un’app, ormai scaricabile da qualunque dispositivo. L’app funziona come un social network, per creare una rete di membri con cui scambiare quello di cui abbiamo necessità. Non parliamo solo di oggetti, ma anche di servizi, come un lavoro di giardinaggio o delle lezioni di piano.

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