Sembra una normale carota ma questa erbetta selvatica ha incredibili proprietà curative e in cucina ci regalerà enormi soddisfazioni

Daucus carota selvatica

Durante la nostra ultima passeggiata in campagna ci siamo accorti di una piantina con dei bellissimi e delicatissimi fiori bianchi. Si tratta della Daucus Carota, più comunemente nota come carota selvatica. E se non l’abbiamo raccolta abbiamo fatto un grave errore. Sembra una normale carota ma questa erbetta selvatica ha incredibili proprietà curative e in cucina ci regalerà enormi soddisfazioni.

Le proprietà della carota selvatica

La carota selvatica cresce indisturbata nei prati e lungo i margini delle strade e fiorisce in primavera. Ma quello che qui ci interessa è la sua composizione. Questa erbetta è ricchissima di vitamine del gruppo A, potenti antiossidanti che ci mettono al riparo da molte gravi patologie.

Nelle foglie possiamo trovare anche un’elevata concentrazione di glutatione. Una sostanza che, secondo la scienza, è fondamentale per combattere i radicali liberi e che viene usata per trattare malattie degenerative come Parkinson e Alzheimer.

Come altre erbette selvatiche anche la Daucus carota è utilizzata in cosmetica. Dalla carota selvatica si ricava un ottimo olio essenziale che possiamo usare per curare la pelle. Se lo mischiamo con altri estratti vegetali può diventare un ottimo alleato contro le rughe e contro l’invecchiamento cutaneo. 

Sembra una normale carota ma questa erbetta selvatica ha incredibili proprietà curative e in cucina ci regalerà enormi soddisfazioni: come usarla per cucinare

La carota selvatica può darci grandi soddisfazioni anche a tavola. Il modo più semplice per utilizzarla è quello di tritare le foglie e metterle in insalata. In alternativa possiamo sfruttare le radici come base per cucinare zuppe e minestre.

Ottimo anche il pesto a base di carota selvatica. Per prepararlo ci serviranno due etti di foglie, olio, sale, il succo e la scorza di un limone e i classici pinoli.

Laviamo le foglie e il limone e facciamoli asciugare bene. A questo punto tritiamo le foglie e mettiamole in un mixer insieme alla scorza. Qualche secondo nel frullatore e aggiungiamo pinoli, succo di limone e olio. Quando il composto raggiunge la consistenza che preferiamo tiriamolo fuori.

Siamo pronti per condire la nostra pasta o per preparare una ottima salsina per arrosti e piatti di pesce.

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