Sembra una comune mosca eppure è responsabile di tutti questi gravi danni alle piante

Delia Antiqua

Questo parassita popola quasi l’intero territorio italiano, provocando importanti danni alle colture. Esso possiede ali trasparenti ed è di colore giallo e grigio scuro. Non supera i 7 millimetri di grandezza, eppure i suoi effetti su alcune piante sono davvero importanti e, addirittura, irreparabili sulle specie più giovani.

Imparare a riconoscerne la presenza sin dalle prima fasi della sua comparsa è fondamentale per proteggere orto e colture. La Delia Antiqua sembra una comune mosca eppure è responsabile di tutti questi gravi danni alle piante di cipolla, aglio o scalogno, ma non solo.

Come riconoscere la mosca della cipolla e come fare per proteggere l’orto da questo parassita

La primissima fase del parassita è quella della deposizione delle uova. Si tratta di uova piccolissime e della grandezza di appena un millimetro, di colore bianco e dalla forma leggermente allungata. Dopo qualche tempo, nasceranno minuscole larve di colore bianco-giallastro.

Questa mosca va ghiotta di piante bulbose, ossia piante che hanno il loro bulbo completamente sotterrato come cipolle, porri, scalogni e aglio. Ma la mosca della cipolla costituisce una grave minaccia per l’industria agricola a causa di un batterio che sembrerebbe in grado di diffondere.

Stiamo parlando del marciume molle batterico, che rende i bulbi non più commestibili. Addirittura, capita che i danni diventino visibili anche tempo dopo la raccolta. L’autunno e la primavera sono le stagioni in cui la sua presenza è decisamente più importante.

Sembra una comune mosca eppure è responsabile di tutti questi gravi danni alle piante

Per verificare la presenza delle uova, basta osservare in prossimità del colletto della pianta o nelle scaglie esterne del bulbo. La mosca depone nel terreno all’incirca 150 uova ogni 20 giorni. Fortunatamente, esistono dei rimedi valevoli per eliminarla, come la rotazione delle colture. Questa tecnica è anche perfetta per chi desidera un giardino perfetto e completo, ma ha poco spazio da dedicare alle colture.

È molto utile anche la vangatura, una particolare lavorazione del terreno che è consigliabile ripetere ogni inverno. Questa avrà il fine di smuovere il terreno e di esporre larve e mosca della cipolla al profondo gelo di questa stagione.

Bisognerebbe anche fare attenzione all’utilizzo di concimi biologici come il letame. Il rischio è che essi siano ancora immaturi e che, quindi, attraggano proprio parassiti come la mosca della cipolla.

Anche le consociazioni sembrano utili contro questo problema ed esse aiutano anche a risparmiare tanto tempo e fatica.

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