Sembra strano ma questo noto disturbo dell’umore potrebbe insorgere precocemente a causa di questo strumento tecnologico

disturbo

Ogni giorno si provano diverse emozioni. A seconda di ciò che ci succede e di tanti altri fattori, avremo un determinato umore e sarà diverso ciò che proveremo.

Dinanzi agli eventi belli della vita solitamente proviamo gioia, con quelli brutti invece tristezza. Non sempre però tale equilibrio può dirsi così definito.

Infatti come sappiamo esistono i disturbi dell’umore, dei disturbi a livello emotivo che colpiscono alcune persone.

Un campo sul quale vi sarebbero continue indagini e sorprendenti scoperte. Tanto è vero che, sembra strano, ma questo noto disturbo dell’umore potrebbe insorgere precocemente a causa di questo strumento tecnologico secondo alcuni esperti.

Il disturbo

Quando si parla di disturbi dell’umore, sicuramente a tutti verrà in mente il disturbo bipolare.

In questo caso l’individuo che ne soffre avrebbe periodi prolungati di emozioni davvero intense ed eccessive.

Ciò naturalmente avrebbe dei risvolti nella vita quotidiana, sia nelle azioni che nei rapporti con gli altri.

Il bipolare si troverebbe in due fasi contraddistinte da due stati d’animo tra loro distanti e molto forti. Una sarebbe la mania, caratterizzata da una sfrenata euforia e disinibizione. Durante questa tale sarebbe la mole di energia sentita che non si avvertirebbe neanche la necessità di mangiare e dormire.

Diversamente nella fase depressiva ci si sentirebbe sfiancati, con l’umore a terra e senza alcun interesse per nulla. Il sonno potrebbe aumentare o diminuire.

Sembra strano ma questo noto disturbo dell’umore potrebbe insorgere precocemente a causa di questo strumento tecnologico

Secondo quanto riportato dalla Fondazione Veronesi, l’età in cui si presenta il disturbo bipolare sarebbe più bassa negli ultimi tempi.

Infatti se prima solitamente tendesse a manifestarsi dai 21 anni in poi, ora invece anche negli adolescenti.

Contribuirebbero a questo esordio precoce le notti in discoteca fino all’alba, il cambio del fuso orario e sostanze attivanti che allontanano il sonno.

Una delle cause però sarebbe da ricercarsi anche in un oggetto quotidiano molto diffuso oggigiorno. Stiamo parlando dello smartphone. Sarebbe la luce blu del suo schermo a contribuire a far manifestare il bipolarismo. Ciò ovviamente avverrebbe solo in quei soggetti già predisposti.

Lo stesso principio varrebbe anche per i tablet dotati della medesima luce.

La correlazione individuata dipenderebbe dai fotorecettori dell’occhio, in grado di percepire la luce e distinguerla dal buio. Ciò consentirebbe di sincronizzare l’orologio biologico sul naturale ciclo di luce diurna.

Tale sistema utilizzerebbe soprattutto la porzione blu dello spettro luminoso. Di conseguenza la luce blu degli schermi stimolerebbe l’orologio biologico e manterrebbe svegli i bipolari di notte. Ciò potrebbe comportare il manifestarsi della fase euforica.

Come rimedio si suggerirebbe di utilizzare smartphone e altro indossando lenti ambrate.

Approfondimento

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