Sembra incredibile ma per cuocere velocemente le patate e le verdure in forno molti usano un chiodo

patate

In cucina non si finisce mai di imparare. Infatti, ci rendiamo conto che grazie all’innovazione tecnologica e alle nuove conoscenze riusciamo a cucinare anche i piatti della tradizione ma in un tempo più limitato controllando meglio la cottura.

In particolar modo, ciò che distingue il cuoco professionale dall’amatore è sia la conoscenza della materia prima sia, però, la dominazione di alcune variabili di cui il tempo è quella più importante. Ad esempio, sembra incredibile ma per cuocere velocemente le patate serve un chiodo. Scopriamo insieme perchè.

Non un chiodo qualunque però

Per provare questa cottura oggettivamente diversa dal solito dobbiamo usare un chiodo da preparazioni culinarie. Lo troviamo non in ferramenta ma in tutti quei negozi che vendono padelle, pentole, posate e accessori vari da cucina.

Il chiodo deve naturalmente essere sterilizzato prima di ogni utilizzo e la grande caratteristica di questa cottura è legata alle proprietà dei metalli. Infatti, se infilziamo ogni patata con un chiodo la cottura interna del tubero sarà più veloce e omogenea.

Sembra incredibile ma per friggere o cuocere correttamente le patate in forno molti usano un chiodo

Le proprietà chimiche dei metalli permetteranno una cottura uniforme e più veloce, perché cominceranno a rilasciare calore anche dall’interno della patata.

Se vogliamo una cottura davvero rapida, però, conviene sempre tagliare in due parti le patate. Quest’azione ci farà risparmiare davvero molto tempo e potremmo così cominciare a preparare delle ricette anche più particolari la sera quando siamo stanchi.

Un discorso simile vale anche con tutte le verdure ma in special modo con quelle più ricche di fibre come le carote e le zucche.

L’alternativa al chiodo, la frittura

Certo, il chiodo aiuta la cottura ma per cuocere le patate il più veloce possibile l’alternativa migliore è quella di friggerle. C’è però un modo che è quello usato dagli chef che dovremmo mettere sempre in pratica per avere delle patate cotte velocemente ma anche croccanti fuori e morbide dentro.

Innanzitutto, dopo aver pelato le patate, dobbiamo fare delle fette di massimo un centimetro, perché più spesse sono le fette e più tempo ci servirà per friggerle a dovere.

In secondo luogo, sarebbe bene controllare la temperatura dell’olio, perché la frittura ideale arriva quando l’olio si aggira intorno ai 170 gradi. Le patate in queste condizioni si friggono in cinque minuti e possono essere accompagnate da un grande vino.

Approfondimento

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