Sembra incredibile ma coltivare questa pianta vicina ai legumi dell’orto può essere utilissimo per farli crescere meglio e non solo

santoreggia

I vantaggi che si possono ottenere con la consociazione sono comprovati dall’esperienza di migliaia di agricoltori. Consociare vuol dire piantare vicine due o più piante compatibili, in modo tal che possano ottenere vantaggi reciproci. O semplicemente convivere senza problemi nello stesso appezzamento di terreno. Sembra incredibile ma coltivare questa pianta vicina ai legumi dell’orto può essere utilissimo per farli crescere meglio e non solo.

Ci riferiamo alla santoreggia. Una pianta dai graziosi fiori rosati, che ama terreni alcalini e ben drenati e necessita di annaffiature solo ogni due o tre settimane, quando il terreno è asciutto. La si concima ogni quattro mesi circa. Proprio per questo, è una pianta ideale per chi non ha molto tempo da dedicare al giardino o all’orto. Anche se la sua consociazione più nota è quella con i legumi, in particolar modo con i fagioli, ne accenneremo anche altre. Chiaramente, la santoreggia non è l’unica pianta che torna utile se coltivata in un orto. Si pensi al tagete o alla calendula, di cui abbiamo già trattato sulle nostre pagine.

Sembra incredibile ma coltivare questa pianta vicina ai legumi dell’orto può essere utilissimo per farli crescere meglio e non solo

La presenza della santoreggia viene in soccorso alle leguminose proteggendole dall’attacco degli afidi. Funge infatti da repellente naturale, chiaramente a scopo preventivo. Tra le piante di legumi più coltivate si ricordano fave, fagioli, ceci, lenticchie e fagiolini. La santoreggia è una buona compagna anche per le cipolle, di cui migliora il sapore. Lo stesso effetto che ha nei confronti dei fagioli. Attenzione, però: questi ultimi, come molti altri legumi, non possono essere piantati vicino alla cipolla.

Piantata vicino ad ortaggi da frutto (zucchine, zucche…), la santoreggia permette di attirare gli insetti impollinatori, come api, bombi e in particolar modo farfalle.

Ma i vantaggi di coltivare insieme santoreggia e legumi non si limitano all’orto

Come abbiamo spiegato in un precedente articolo, i legumi tendono a provocare liberazione di gas intestinali e gonfiore addominale nei soggetti più sensibili. Mangiare i legumi assieme alla santoreggia permette di arginare questi effetti. Oltre ad essere un ottimo abbinamento culinario, parte di numerose ricette. Da sola, la santoreggia può essere anche usata per preparare un’ottima tisana. Ci sono tanti buoni motivi per coltivarne nell’orto o nel giardino: estetici (per lo più quando è in fioritura), culinari e, se messa al posto giusto, per favorire un raccolto ancora migliore.

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