Sembra incredibile ma arriva dall’ananas il tessuto ecologico che spopolerà nei prossimi anni

ananas

L’ananas è uno dei frutti che raramente manca sulle nostre tavole durante le feste di Natale. È ormai disponibile per gran parte dell’anno, ma in tanti lo riscoprono solo durante queste occasioni. Per le sue qualità nutritive, per essere fonte importante di vitamina C e per il suo presunto potere di aiutare a bruciare i grassi. O, per alcuni, per le sue proprietà afrodisiache che migliorerebbero i rapporti.

Abbiamo già visto come combattere efficacemente la cellulite con una bevanda diuretica depurativa e dimagrante utilizzando la parte del gambo dell’ananas. Oggi, invece, andremo a vedere un utilizzo totalmente sorprendente delle sue foglie. Qualcosa che niente ha a che fare con il cibo. Una rivoluzione che potrebbe colpirci nei prossimi anni. Se pensiamo al ciuffo dell’ananas, non ci verrebbe mai in mente questo tipo di utilizzo. Eppure, a migliaia e migliaia di chilometri da noi, più precisamente nelle lontane Filippine, un matrimonio locale potrebbe aver cambiato la storia della moda.

Sembra incredibile ma arriva dall’ananas il tessuto ecologico che spopolerà nei prossimi anni

Ad assistervi, infatti, era presente Carmen Hijosa, designer spagnola che si soffermò sul tipo abito del luogo, il barong tagalog. Una camicia leggera tipica di quei posti, che, in quell’occasione, era decorata con dei ricami di uno strano tessuto. Carmen si informò subito e scoprì che erano foglie di ananas. Si sorprese molto e decise di iniziare a pensare a come sfruttare quel tessuto per la creazione di altri abiti od oggetti.  Iniziò uno studio lungo anni, trovando il modo di realizzare una maglia compattando le fibre delle foglie dell’ananas senza necessità di tessitura. In Inghilterra, nel 2013 fondò la start up Ananas Anam e iniziò a produrre questo innovativo tessuto, chiamato Piñatex, brevettandone il procedimento per ottenerlo.

Ananas nelle costruzioni

Da quel momento, iniziò a produrre scarpe, borse, cappelli, addirittura rivestimenti dei sedili di automobili. Il costo molto basso del procedimento e l’abbondante quantità di materia prima a disposizione, ha fatto sì che grandi marchi si accorgessero di Piñatex, iniziando proficue collaborazioni. Sia in campo sportivo, che nel campo della moda, si pensa che questo nuovo tipo di ecopelle spopolerà nei prossimi anni. La Hijosa sta continuando i suoi studi per migliorare il suo materiale e cercare di diffonderlo anche in ambiti diversi dall’abbigliamento. In particolare, ne sta studiando l’utilizzo come isolante nella costruzioni di case e immobili.

Sembra incredibile ma arriva dall’ananas il tessuto ecologico che spopolerà nei prossimi anni, una fibra ecologica e biodegradabile che ha anche un ulteriore vantaggio. Infatti, è di facile smaltimento e potrebbe addirittura essere utilizzato come concime biologico. Insomma, dall’ananas è in arrivo la pelle biologica ed ecosostenibile di domani.

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