Sono giornate di vero panico e la fine non potrebbe essere vicina. Infatti, c’è sell off a Wall Street ma il semaforo è ancora verde per ulteriori ribassi. Cosa potrebbe fermare questo movimento? Un ribasso così prolungato a Wall Street non si vedeva dal 2011 e quindi è difficile e variegata la risposta. Al momento non si può far altro che seguire e assecondare gli eventi.
Procediamo per gradi.
I prezzi di chiusura della giornata di contrattazione degli indici americani del giorno 9 maggio sono stati i seguenti:
Dow Jones
32.245,70
Nasdaq C.
11.623,25
S&P 500
3.991,24.
Sell off a Wall Street ma il semaforo è ancora verde per ulteriori ribassi. La mappa dei prezzi
Dow Jones
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 32.685. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 34.118.
Nasdaq C.
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 11.991. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 12.985.
S&P 500
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 4.082. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 4.309.
Segnale in corso dei nostri Trading Systems sugli indici americani
Short in corso dal 6 maggio.
Fin dove si potrebbe continuare a scendere?
Per/entro il 5 luglio dovrebbero essere raggiunti i seguenti obiettivi:
Dow Jones
30.200
Nasdaq C.
10.800
S&P 500
3.933.
Le probabilità sono molto elevate che intorno ad essi si possa formare una nuova inversione rialzista, ma nessun possibile movimento andrà anticipato.
Non è il momento di puntare su Bank of America
Il titolo (NYSE:BAC) ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 36,37 dollari, in ribasso del 2,88% rispetto alla seduta precedente.
Tendenza ribassista. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 38,75, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 33,50/31,29 dollari.
Lettura consigliata
7 titoli guida di Wall Street che nonostante siano sottovalutati puntano verso ulteriori ribassi