Segnali di peggioramento dell’economia giapponese

Nikkei 225

Il Giappone da decenni fa ormai storia a sé, in ogni caso i segnali di peggioramento dell’economia giapponese pubblicati oggi non possono non avere inciso sul sentiment di avvio di settimana in Europa.

Anche se va notata che poi la performance giornaliera peggiore è propria dei mercati cinesi come vediamo:

Nikkei 225 -0.26%

Hang Seng -2.82%

CSI300 Index -1.76%

Trump gioca ancora sui dazi

E in effetti il forte calo degli indici cinesi ci dice che il malumore di giornata non parte dai segnali di peggioramento dell’economia giapponese ma con buona probabilità dalle mosse di Trump sui dazi.

Ci mette lo zampino anche la situazione ad Hong Kong con l’inasprimento delle proteste e spari della polizia con un morto e un ferito.

E da qui capiremo perché qualcuno si è precipitato a vendere azioni.

E’ notizia del week-end infatti che la Casa Bianca abbia assolutamente smentito il portavoce cinese che aveva annunciato una riduzione graduale dei dazi con la Cina.

Questo è ciò che si evince da dichiarazioni ufficiali giunte dalla Casa Bianca e confermato da Donald Trump.

Quindi nuova fumata nera riguardo all’ipotesi di un taglio parziale delle tariffe tra USA e Cina  da inserire nel mini accordo commerciale.

Trattativa  che le due grandi potenze stanno contrattando da tempo e che dovrebbe essere, in teoria, chiusa a breve.

Secondo i media statunitensi, l’amministrazione americana sarebbe divisa trafalchi e colombe.

Pare però che prevarrà la linea contraria

Ciò in quanto la riduzione parziale “va contro” lo spirito dell’accordo originale raggiunto in ottobre e “non c’è cosa che Donald Trump odia di più” di qualcuno che torna indietro su un accordo già raggiunto.

Non a caso a togliere ogni residuo dubbio sono giunte le parole dello stesso Trump che ai giornalisti presenti a White House ha dichiarato:

Gli Stati Uniti non hanno detto sì alla Cina su una riduzione graduale dei dazi nell’ambito del mini accordo commerciale fra i due Paesi”.

Vendere azioni a questo punto?

Chiarito dunque che non sono i segnali di peggioramento dell’economia giapponese ma anche al situazione ad Hong Kong a determinare lo stentato avvio di settimana sui mercati che fare?

Comprare o vendere azioni?

Per chi è investito di lungo termine, può continuare a mantenere le posizioni in vista dei probabili massimi annuali nel mese di dicembre.

Viceversa per chi è ancora fuori dal mercato le proiezioni settimanali  sono per un ritracciamento fino a martedì prima di nuovi rialzi.

Chi vuole comprare e vendere azioni, deve sapere quindi che queste sono le probabilità.

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