Analizzando il grafico dello S & P 500 con una delle nuove tecniche di proiezione dei setup, che saranno pubblicate in un prossimo ebook, possiamo cogliere alcuni interessanti elementi di analisi.
Considerando una tecnica basata sulla quadratura su barre settimanali del range di prezzo del 2016, ricaviamo che la settimana del 29 maggio scadeva un setup.
Non a caso è stata settimana di massimo.
Ora sarà importante aspettare l’uscita in chiusura di una settimana dal massimo o dal minimo che si sono formati in tale settimana.
Prossimi setup la settimana del 4 settembre, del 25 settembre, dell’8 gennaio e del 2 aprile.
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Siamo quindi in fase di setup, peraltro in una situazione che non depone a favore di prospettive brillanti per l’economia internazionale.
L’economia a stelle e strisce, nonostante prospettive di accelerazione economica nei programmi di Trump, continua a segnalare un indice merger ed acquisition in calo.
Si tratta dell’indice che conteggia i numeri di nuove fusioni ed acquisizioni societarie, che peraltro presenta una qualche correlazione con Wall street.
Ed una sua decrescita non depone certo a favore di prospettive economiche positive.
Da parte sua la Cina invia segnali preoccupanti, tramite la curva dei rendimenti.
Quella attuale è divenuta ribassista nel tratto da 1 a 10 anni, peraltro avendo incrociato al ribasso la curva di 1 mese fa, cross che, al pari delle medie mobili, ha valenza ampiamente ribassista.
Inoltre tutti i tassi si presentano in significativa risalita rispetto ad 1 anno fa.
Riassumendo si stanno evidenziano tasselli di una probabile recessione economica, che potrebbero giustificare, in termini di analisi fondamentale, ribassi di borsa.
La situazione tecnica dello S &P 500 vede una situazione di lateralità, partita dal setup individuato con la nuova tecnica. Conferme di ribasso in caso di chiusure settimanali sotto 2403, rialzo in caso di chiusure settimanali sopra 2440.
