Se vuoi sentire davvero i fantasmi, allora il castello di Azzurrina fa al tuo caso

castello di montebello

Fantasmi e castelli, un binomio da sempre affascinante. Ci sono luoghi, come Scozia e Irlanda in cui si narra che almeno un fantasma dimori in ogni castello o maniero. E, chi ha avuto il piacere di visitare questi luoghi incantati, lo può davvero testimoniare. Ma, anche in Italia, se siete appassionati di leggende e di presenze ultraterrene, ci sono diversi luoghi davvero interessanti. Se vuoi sentire davvero i fantasmi, allora il castello di Azzurrina fa al caso tuo, come suggeriscono gli esperti della nostra redazione, dopo averlo ammirato. Azzurrina è il nome del piccolo fantasma che si aggira nel maniero di Montebello, nell’entroterra riminese, a pochi chilometri dal mare.

Chi era Azzurrina

A dir la verità la bambina di cui si ricorda la triste vicenda si chiamava Guendalina ed era figlia del feudatario del castello. Correva l’anno 1375, esattamente il 21 giugno, primo giorno d’estate e la bimba scomparve mentre giocava. Non fu più ritrovata, secondo le cronache del castello, ma il suo spirito vagherebbe ancora tra le sue mura. Si narra che la piccola avesse occhi color del cielo e capelli quasi bianchi con riflessi azzurri. Molto probabilmente era albina, e la cosa, nell’epoca delle streghe e delle magie, poteva anche non essere positiva. La Santa Inquisizione era sempre pronta alla caccia alle streghe: grandi e piccine.

Come nasce la leggenda

Le cronache continuano raccontando che i genitori, temendo per quel colore così anomalo di capelli, glieli avessero tinti. Ma la reazione dei pigmenti al colore avrebbe infine portato all’azzurro da cui la bimba prese poi il soprannome. Dopo secoli di passaparola popolari e leggende, una squadra di esperti di presenze, stile “ghostbusters” si recò il 21 giugno 1990 al castello. E, qui al mito si mescola l’incredibile. Visitando il maniero, infatti, avrete la possibilità di ascoltare delle voci e una risatina di bimba, registrate nello scantinato, dove sembra sia scomparsa la piccola. Il materiale è originale, non c’è nessuna truffa e il visitatore rimane assolutamente affascinato e sgomento.

Ancora ricerche

Se vuoi sentire davvero i fantasmi, allora il castello di Azzurrina fa al tuo caso, soprattutto dopo che vennero effettuate altre registrazioni, ogni cinque anni di distanza. E, sempre con lo stesso risultato: gridolini e risatine. La leggenda dice anche che la bimba si faccia sentire all’anniversario della sua scomparsa esattamente ogni cinque anni. Il nostro consiglio è assolutamente quello di visitare questo magnifico castello arroccato sull’Appennino romagnolo, magari unendo una gita al mare e una succulenta scorpacciata di pesce!

Approfondimento

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