Più tasse in America o almeno minori agevolazioni fiscali. Conviene uscire ora? Ma quali sono le alternative? E soprattutto, se vince Biden, occhio alla Borsa americana.
Il candidato democratico lo ha dichiarato pubblicamente durante il primo incontro in TV con il tycoon: “eliminerò dal nostro ordinamento giuridico, tutte le leggi fiscali agevolative che hanno permesso a Trump di non pagare tasse per almeno sei anni”.
Le elezioni americane sono alle porte, circa un milione di elettori statunitensi hanno già espresso la loro preferenza a mezzo del voto per posta.
Come sempre, queste elezioni avranno molta influenza sui prossimi eventi economici e finanziari dei prossimi 4 anni.
Come insegna il passato, la Borsa non avvantaggerà un candidato democratico, anzi alcuni analisti già azzardano che in caso di vittoria di Biden sul tycoon, la Borsa americana potrebbe avere un calo tra il 5% e il 10%.
Altri analisti, più catastrofisti, pensano ad una perdita addirittura sopra il 10%.
Nessuno, per fortuna, ha la sfera di cristallo in mano, ma qualche previsione ci sentiamo di poterla esprimere.
Se ci sarà un calo dell’indice della borsa superiore ad un 10%, sicuramente questo non riguarderà se non in maniera momentanea il settore tecnologico. Come sempre, il NASDAQ sia 100 sia il composite, recupereranno subito le perdite.
Uscire dalla borsa oggi, prima delle elezioni americane, può essere un’opportunità?
Se si prevede la vittoria del candidato democratico sul tycoon, è normale uscire oggi per rientrare fra circa sei mesi ad assestamento generale.
Ovviamente disinvestire e posizionarsi su fondi monetari vuol dire, in soldoni, rimetterci almeno un 0,5% tra uscire, rientrare, spese bancarie e varie, e sicuramente assumersi una ulteriore e leggera perdita su queste posizioni in conto capitale.
I tassi sono estremamente bassi!
Questa può essere la soluzione vincente? Per l’investitore che vuol stare al sicuro, sicuramente si!
La domanda che ci dobbiamo porre oggi, sul futuro della Borsa americana e conseguentemente di tutte le altre, è questa: vi sono altre alternative?
No, i rendimenti in Titoli di Stato sono estremamente bassi, e chi cerca stabilità e sicurezza come per esempio i Bund Tedeschi, dovrà sopportare per il primo periodo addirittura tassi negativi.
Se vince Biden occhio alla Borsa americana.
Disinvestire oggi, conviene?
Quindi disinvestire dalla Borsa non sembrerebbe una mossa vincente, dato che per adesso non vi sono e non vi saranno alternative, per almeno un paio di anni, di un buon rendimento.
Nel breve periodo, sia per la crisi economica e finanziaria legata al Covid-19, sia per la situazione di stallo generale, è difficile vedere alternative agli investimenti diversi dai titoli borsistici.
Le banche centrali sicuramente terranno i tassi molto bassi per il prossimo biennio.
La BCE e la FED hanno già dato segnali che seguiranno questa politica di tenere i tassi ai livelli minimi.
Il caso Italia
Per alternative ai rendimenti sicuri rispetto ai Titoli di Stato italiani, ci dovremo sempre dirigere verso azioni di Borsa. Le società della Borsa Italiana che continuano a distribuire dividendi maggiori rispetto ai BTP sono le stesse di sempre: Enel, Terna, Snam Rete Gas, A2A.
Non consiglio di avvicinarsi alle obbligazioni delle società private per cercare un punto percentuale di rendimento, dato che nel prossimo periodo i bilanci di queste società saranno, purtroppo, pieni di debiti e di crediti di difficile riscossione.
Come sempre, è molto difficile dare un buon consiglio prima di una tornata elettorale di così importante rilievo mondiale.