Se uno chef sapesse che facciamo questo quando prepariamo la carbonara resterebbe senza parole

carbonara

Soprattutto quando si tratta di piatti della tradizione di una particolare Regione, ognuno possiede un proprio personalissimo modo di prepararli. Effettivamente, in questi casi, la maggior parte delle volte, le ricette sono passate da una generazione all’altra.

E dunque è normale che ogni famiglia mantenga le sue abitudini e le sue convinzioni su come cucinarle. Nonostante tutti i dettagli che possono variare, però, ci sono alcuni passaggi da considerare universali. E che, quindi, non devono essere sbagliati.

Per questo tra poco vedremo perché se uno chef sapesse che facciamo questo quando prepariamo la carbonara resterebbe senza parole.

Una fama internazionale

Come accade per molti piatti nati da una tradizione regionale, la carbonara negli anni si è fatta amare da moltissime persone. Arrivando a conquistare una fama internazionale.

Non è raro, infatti, trovare chi la cucina anche fuori dal nostro Paese. Come italiani ovviamente molti di noi decidono di preparala frequentemente. Non solo per se stessi. Ma anche, e soprattutto, per la famiglia o per gli amici.

Bene, oggi andremo a svelare un dettaglio a cui tantissimi non fanno caso. Ma in grado di condizionare la riuscita dell’intera ricetta. Scopriamo, dunque, il motivo per cui se uno chef sapesse che facciamo questo quando prepariamo la carbonara resterebbe senza parole.

Mantecare a freddo

Per quanto possa sembrare una ricetta semplice da realizzare si tratta ad ogni modo di un insieme di passaggi da eseguire con molta attenzione. Infatti, al fine di portare in tavola un buon prodotto, dobbiamo conoscere dei piccoli segreti di preparazione. Altrimenti rischieremo, come capita a molti, di presentare una pasta con frittata, piuttosto che un’ottima carbonara.

La preparazione, come abbiamo detto, non è complicata. Ed esistono, inoltre, diversi trucchetti che possiamo utilizzare nell’eseguire la ricetta. A tal proposito, per tutti gli interessati, consigliamo di cliccare qui. Oggi, in particolare, però, ci vogliamo occupare dell’ultima parte del processo. E di come prestare attenzione durante questo passaggio.

Una volta scolata la pasta, e versata nella padella con il guanciale, infatti, in molti aggiungono a quest’ultima, che cuoce ancora a fuoco lento, anche il composto di pecorino e tuorli. Le conseguenze di questo gesto le vedremo presto, in quanto, invece della crema che dovremmo ottenere, si formerà al suo posto una frittata al pecorino.

È difatti importante ricordare che la mantecatura, in questo caso, deve necessariamente avvenire a freddo. Solo così otterremo il risultato sperato. Una volta che abbiamo fatto rosolare la pasta con il guanciale, quindi, spostiamo quest’ultima in un recipiente.

Solo a questo punto, a freddo, aggiungiamo il composto di tuorli d’uovo e pecorino. Parliamo di un piccolissimo particolare, ma in grado a tutti gli effetti di fare la differenza. Ecco, dunque, perché se uno chef sapesse che facciamo questo quando prepariamo la carbonara resterebbe senza parole.

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