Se stiamo ingrassando o soffriamo di gonfiori improvvisi, facciamo attenzione a come assumiamo sodio e potassio per mantenere fegato e intestino in salute

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La lotta quotidiana con la bilancia è molto impegnativa. In genere, quando ingrassiamo, non esiste una causa unica ma un insieme di fattori che agiscono contemporaneamente. Accumuliamo grassi e finiamo la giornata con un numero di calorie assorbite maggiori rispetto a quelle che abbiamo perso. Questo accade quando il metabolismo rallenta e gli alimenti che scegliamo non lo aiutano a sufficienza. Spesso a questo si affianca la ritenzione idrica, cioè l’accumulo di liquidi nei tessuti specialmente degli arti inferiori.

L’importanza dei minerali

Se stiamo ingrassando o soffriamo di gonfiori improvvisi, le prime attenzioni dovrebbero essere rivolte agli alimenti che ingeriamo e al loro contenuto. La carenza di vitamina D per esempio potrebbe causare l’aumento del tessuto adiposo. Ma sono soprattutto i minerali gli elementi con cui potremmo fare confusione, se ricerchiamo un equilibrio che migliori il nostro stato di salute. Esiste una differenza molto importante tra i minerali che sono da considerarsi come macronutrienti e quelli che sono micronutrienti. I primi sono presenti in quantità rilevanti nel nostro organismo, i secondi sono presenti in piccole quantità. I macronutrienti alimentano cellule e tessuti e vengono assunti tramite cibo e bevande. In questo senso, il concetto che riguarda più da vicino il problema dell’acquisizione immotivata del peso è la biodisponibilità. Si tratta della percentuale di elementi assunti e poi assorbiti dall’organismo.

Quindi non basta assumere i minerali nella giusta dose quotidiana, ma è necessario che ciò accada in forma biodisponibile se vogliamo coprire il fabbisogno effettivo. Questo dipende da diversi fattori come età, abitudini, stato di forma, stress. Ma anche dalla forma che hanno i minerali quando entrano nell’organismo. Non è la stessa cosa fare uso di integratori oppure assumerli solo ed esclusivamente attraverso il cibo. Con il cibo è più difficile assumere minerali in eccesso, perché sentirsi sazi ci aiuta a capire quando dobbiamo fermarci.

Se stiamo ingrassando o soffriamo di gonfiori improvvisi, facciamo attenzione a come assumiamo sodio e potassio per mantenere fegato e intestino in salute

La ritenzione idrica è causata da una sproporzione nell’assunzione di due minerali specifici. Sono potassio e sodio. Quando la quantità di sodio è maggiore di quella di potassio, il corpo potrebbe cominciare a trattenere liquidi. Il sodio è presente naturalmente negli alimenti ed è contenuto in particolar modo nel sale. Il potassio è contenuto negli alimenti vegetali come verdure, frutta e agrumi. Il limone è uno degli alimenti considerati più salutari per l’organismo perché è ricco di minerali come il potassio. Quando si cerca di depurare il fegato, si fa ricorso all’acqua calda e al limone da consumarsi solitamente la mattina a digiuno. Questo permette alle sue proprietà di agire al meglio. Essendo ricco di vitamina C, favorisce inoltre l’assorbimento del ferro. Trovare il giusto equilibrio nutrizionale non è facile, però da questo risultato dipende gran parte della salute del nostro corpo.

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