Se soffriamo di ipertensione o di pressione ballerina sono questi i comportamenti e la terapia che potrebbero aiutarci a evitare infarti e ictus

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Soprattutto durante i cambi di stagione e quando lo stress si fa sentire, la pressione sanguigna potrebbe essere sottoposta ad alti e bassi fastidiosi. Si tratta comunque di valori variabili che dovrebbero, però, rimanere entro oscillazioni prestabilite. Quando salgono senza stabilizzarsi dovremmo considerare la possibilità di una visita approfondita.

Le terapie contro l’ipertensione in genere vengono modificate quando cambia la stagione e il caldo tende ad aumentare. Creare una tabella in cui registrare le misurazioni durante la giornata può essere importante. Possiamo analizzare insieme al medico gli orari in cui aumenti o sbalzi si sono verificati e capirne le cause. Se manteniamo uno stile di vita sano e una dieta equilibrata, registrare gli episodi in cui la pressione aumenta significativamente potrebbe darci informazioni fondamentali.

L’aiuto del medico

Se soffriamo di ipertensione, è possibile che in alcuni momenti della giornata la pressione salga anche senza motivo. Dovremmo comunque chiedere al medico notizie dettagliate sulla terapia in corso. Se non copre l’intero arco della giornata, è possibile che sia necessario modificarla e rimodularla. Per questo il monitoraggio è importante, dovremmo capire come prima cosa se si tratta di sbalzi occasionali o confermati.

Potrebbe essere necessario inserire un medicinale o toglierlo, modificare gli orari di assunzione o le dosi. Escludere che la terapia sia inadeguata o che altre patologie siano sorte e abbiano cambiato il quadro clinico, potrebbe salvarci la vita, prevenendo malanni peggiori.

L’ipertensione non è una malattia ma comporta dei rischi, cioè aumenta la possibilità che si verifichino problemi all’apparato cardiocircolatorio. Ogni volta che la pressione sale, i vasi sanguigni sono sottoposti a stress e a lungo andare i rischi di infarti e ictus sono sempre maggiori.

Se soffriamo di ipertensione o di pressione ballerina sono questi i comportamenti e la terapia che potrebbero aiutarci a evitare infarti e ictus

Nei Paesi più progrediti in cui lavoro sedentario e stress sono diventati elementi costanti della routine quotidiana, le statistiche hanno registrato un numero maggiore di casi. L’ipertensione è un vero e proprio disturbo diffuso e sempre più difficile da tenere sotto controllo. In Italia, Paese in cui la dieta mediterranea dovrebbe aiutarci, sono circa 10 milioni le persone che ne soffrirebbero.

Se abbiamo deciso di rifiutare le terapie tradizionali, oppure su suggerimento del medico vogliamo integrarle, potremmo ricorrere alla omeopatia. Quando l’organismo si sta adattando a dei cambiamenti che richiedono un grado di ossigenazione differente, agire solo sulla pressione sanguigna potrebbe non essere sufficiente. È necessario modificare il proprio stile di vita e muoversi su più fronti.

Omeopatia e fitoterapia potrebbero sorprenderci per l’efficacia con cui sarebbero in grado di integrare i medicinali. Con la consulenza del medico, introdurre rimedi naturali che fluidifichino il sangue e facilitino la diuresi potrebbe portare risultati insperati. Soprattutto se i problemi sono transitori. Biancospino, aglio e ulivo, per esempio, hanno proprietà che sarebbero in grado di evitare la formazione delle placche, svolgere azioni ipotensive e ridurre le aritmie.

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