Se siamo allergici a gerbere, elianto o altre piante è probabile che lo siamo anche a questa amata tisana che molti bevono

pollini

Mancano pochi giorni all’entrata della primavera e già la natura si è risvegliata nelle zone più calde. Le magnolie già da due settimane hanno cominciato a fiorire con i loro colori bianco rosacei. Mentre sugli alberi sono spuntate le gemme e le prime foglioline. Un segno inequivocabile dell’arrivo della primavera e anche delle prime allergie.

Come prevenire e curare le allergie primaverili

Quando usciamo a fare una passeggiata è possibile inalare i pollini che circolano per l’aria. Allora, il naso comincia a pizzicare, facciamo qualche starnuto, in alcuni casi la pelle dà prurito. Le allergie primaverili sono arrivate e conviene allora assumere un comportamento adeguato.

Il miglior modo per prevenire le allergie primaverili è di non uscire durante le ore più calde del giorno. Meglio passeggiare al mattino, quando nell’aria circolano pochi pollini. Infatti, se siamo allergici a gerbere, elianto o pratoline comuni, lo potremmo essere probabilmente anche alle Asteracee. Così, se pensassimo di fare una passeggiata al parco, sarebbe meglio evitare. La presenza di varie specie di piante e fiori potrebbe nuocerci.

Possiamo anche curare riniti, lacrimazione e prurito con alcuni farmaci sotto consiglio medico. Ma come dicono gli esperti, per le allergie gravi meglio valutare degli esami e un eventuale vaccino.

Se siamo allergici a gerbere, elianto o altre piante è probabile che lo siamo anche a questa amata tisana che molti bevono

L’allergia è una reazione del nostro corpo verso alcuni agenti esterni. Non tutti sono allergici alle stesse piante. Però, se si fosse allergici in generale alle Asteracee, allora lo si potrebbe probabilmente essere anche alla camomilla. Bere in questo caso una tisana a base di camomilla, potrebbe indurre una reazione allergica.

Le Asteracee sono piccole piante perenni che spesso crescono spontanee e a volte creano allergia nei soggetti sensibili. Fra queste si annoverano il fiordaliso, il tarassaco, la calendula, la bardana e tante altre. Ora anche l’OMS nel suo libro Monografie delle piante medicinali, così come gli esperti di Humanitas, donano un consiglio sulla tisana di camomilla.

Infatti, chi è sensibile alle Asteracee, ma anche a margherita, prezzemolo, crisantemo, ambrosia e calendula, potrebbe esserlo forse anche alla camomilla. In questo caso, sarebbe meglio fare attenzione alla tisana fatta con questo fiore, per evitare reazioni allergiche.

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