Se si soffre della sindrome da ovaio policistico bisogna assolutamente evitare questi alimenti

cibi da evitare

Parliamo della sindrome da ovaio policistico, un disturbo che colpisce le ovaie che è di natura endocrina, quindi collegato ad equilibri ormonali, e metabolica. Questa patologia si associa ad una serie di problematiche che ci possono indicare la necessità di un approfondimento clinico. Una di queste è l’irsutismo, ovvero la presenza di peli duri e grossi in zone solitamente maschili come baffetti, attorno al seno o sotto al collo. Inoltre all’ovaio policistico si associano anche obesità, disfunzioni ovulatorie, un ciclo mestruale irregolare e doloroso e l’infertilità. Tutto ciò è imputabile a degli squilibri di natura ormonale che favoriscono l’aumento degli androgeni a discapito dell’FSH.

Sono molti i fattori da cui può dipendere l’insorgere di questa patologia, una di queste è l’insulino-resistenza. L’insulina alta provoca infatti un’infiammazione cronica sistemica di basso grado ed è strettamente collegata a cambiamenti ormonali. Influisce quindi a vari livelli sulla salute del soggetto, sia organica che psichica. Quindi tenere sotto controllo insulina e  glicemia può essere una strategia efficace per risolvere il problema. Come? Lo vedremo di seguito.

Se si soffre della sindrome da ovaio policistico bisogna assolutamente evitare questi alimenti

Le donne colpite dalla Sindrome dell’Ovaio Policistico possono migliorare la loro condizione seguendo da un’alimentazione sana e una dieta mirata proprio in virtù delle caratteristiche della patologia che ha effetti sugli ormoni riproduttivi e metabolici. Il primo è eliminare gli zuccheri, facendo attenzione anche ai prodotti in scatola come i legumi: anche se non lo sospetteremmo c’è zucchero anche lì.

Il secondo cibo da evitare sono tutti gli alimenti industriali confezionati e raffinati i quali possono creare squilibri fra glicemia ed insulina nel sangue. Eliminiamo poi le bibite zuccherate, di qualsiasi genere esse siano, succhi di frutta, coca cola, aranciata, è necessario bere soltanto acqua naturale.

Eliminiamo inoltre i grassi saturi, quindi carne e affettati.
Infine evitare anche lattosio e caseina che è la proteina del latte, entrambi tra i principali cibi da evitare per impedire stati infiammatori cronici nel nostro organismo. La caseina in particolare è difficile da digerire per l’essere umano. A contatto con i succhi gastrici “caglia” creando una massa compatta e mucillaginosa che finisce per foderare le pareti dell’intestino, producendo su queste ultime lesioni ed infiammazioni che permettono e facilitano il passaggio di sostanza nocive.

Quindi se si soffre della sindrome da ovaio policistico bisogna assolutamente evitare questi alimenti, in modo da risolvere a monte il problema.

È chiaro però che questi consigli hanno scopo esclusivamente informativo. Occorrerà comunque chiedere il parere di figure professionali come medico, ginecologo, nutrizionista o dietista per avere indicazioni mirate per affrontare il problema in relazione alle proprie caratteristiche personali.

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