Se Piazza Affari supera quest’ostacolo ecco fin dove potrà volare

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Mentre la Borsa tedesca segna un nuovo record e la Borsa francese ci si avvicina, quella italiana procede prudente. I prezzi sono a ridosso dell’importante area che si trova tra 24.000 e 24.500 punti. Se Piazza Affari supera quest’ostacolo ecco fin dove potrà volare.

Per il Ftse Mib in arrivo un ostacolo che resiste da 12 anni

La Borsa di Milano nelle ultime due sedute della settimana si troverà a combattere con un ostacolo difficile da superare, area 24.000/24.500 punti. La Borsa di Milano si muove sotto i 24.500 punti dal 2009. Tutti i tentativi di superamento di questa soglia sono andati falliti. Sono stati ben 4 negli ultimi 12 anni. Ad ottobre del 2009, tra aprile e agosto del 2015, a maggio del 2018 e a febbraio dello scorso anno. In quest’occasione il tentativo avrebbe avuto successo, se non fosse sopraggiunta l’emergenza Covid. Lo scorso anno i prezzi toccarono un massimo a 25.480 punti, che a tutt’oggi rimane il massimo degli ultimi 12 anni.

Se Piazza Affari supera quest’ostacolo ecco fin dove potrà volare

È logico, quindi, che il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), si avvicini con molta prudenza a questa soglia. Ieri l’indice ha sfiorato i 24.000 terminando a 23.925 punti. Oggi potrebbe essere la giornata in cui finalmente i prezzi chiudono sopra i 24.000 punti e nell’ultima seduta della settimana ci potrebbe essere l’attacco ai 24.500 punti. Oltre questa soglia potrà ripartire un lungo rialzo verso i massimi storici. Ma visti i 4 tentativi falliti, meglio essere prudenti e tenere sott’occhio quota 23.600 punti. Sotto questo livello i prezzi scenderebbero prima a 23.400 punti e se questo supporto non reggesse, calerebbero a 23.000 punti.

Balzo del titolo Leonardo che si prepara a correre

Ieri il migliore titolo tra le blue chip è stato Leonardo. L’azione ha guadagnato il 5,5% terminando a 7,48 punti. Con la chiusura di ieri, l’azione ha raggiunto il massimo degli ultimi 12 mesi. Il superamento della soglia dei 7,6 euro aprirà la strada per il primo target a 8,4 euro. A questo livello, infatti, Leonardo chiuderà un gap ribassista aperto nella seduta del 10 marzo 2020. Ma è probabile che sarà solo la prima tappa verso il traguardo finale a 12 euro. Il titolo si trovava a questo livello prima dello scoppio dell’emergenza Covid. Al ribasso occorre fare attenzione al ritorno sotto 7,0 euro, che potrebbero preludere ad una nuova discesa dei prezzi.

Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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