Se per Piazza Affari vale il motto non c’è 2 senza 3 allora siamo alla vigilia di un importante evento direzionale

Ftse Mib Future

Fa impressione guardare la curva dei prezzi della seduta di ieri dell’indice maggiore di Piazza Affari, il Ftse Mib. Sembra di vedere un tratto delle montagne russe dei luna park. Quello iniziale, quando arrivati al culmine si fa una violenta picchiata in discesa a cui segue una decisa risalita anche se non altrettanto ripida. L’ultima seduta della Borsa di Milano ha dato interessanti segnali per capire cosa può accadere oggi e nei prossimi giorni.

Se per Piazza Affari vale il motto non c’è 2 senza 3 allora siamo alla vigilia di un importante evento direzionale

Ieri l’escursione del Ftse Mib è stata molto ampia. I prezzi hanno toccato un minimo a 23.898 punti e un massimo a 24.564 punti. Tra il massimo e il minimo ci sono 650 punti circa. Una così ampia variazione dei prezzi l’indice l’ha fatta solamente altre 2 volte negli ultimi 3 mesi: il 28 gennaio e l’8 marzo. In tutte e tre le occasioni i prezzi hanno chiuso vicino ai massimi della giornata. Dopo le sedute dell’8 marzo e del 28 gennaio è seguito un deciso rialzo. Potrebbe accadere anche questa volta? Se per Piazza Affari vale il motto non c’è 2 senza 3 allora siamo alla vigilia di un importante evento direzionale. Vediamo cosa dice l’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

Ieri i prezzi del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) sono rimbalzati sul supporto a 23.900 punti. Dal 10 marzo i prezzi non sono più scesi sotto questo livello e per ben 5 volte il supporto ha retto agli attacchi. Questo suggerisce due cose, che questo supporto è molto forte e che se venisse violato i prezzi precipiterebbero. Quindi, monitorare questo livello quando i prezzi sono vicini, diventa determinante.

Al rialzo ieri i prezzi hanno raggiunto quota 24.560 punti, prima di correggere e chiudere a 24.486 punti. La soglia dei 24.600 punti è un supporto oltre il quale il Ftse Mib può accelerare fino a 24.800 punti. È una possibilità che può verificarsi anche oggi.

L’ultima seduta della settimana

Tuttavia occorre tenere in considerazione che l’ultima seduta della settimana è tradizionalmente sfavorevole ai rialzi. Infatti gli operatori preferiscono non aprire le posizioni e tenerle chiuse nel fine settimana. Mentre chi opera con prospettive di breve termine il venerdì tende a vendere e incassare. Perciò oggi si potrebbe anche assistere a una seduta interlocutoria. Accelerazioni al rialzo o al ribasso del Ftse Mib si potrebbero avere solo con salite sopra i 24.600 punti o discese sotto 23.900 punti.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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