Se non lavoro avrò ugualmente la pensione?

pensione integrativa

Se non lavoro avrò ugualmente la pensione? Quando una persona non lavora e non accumula anni di contributi, potrà ugualmente contare sull’assegno di pensione? In quale misura lo Stato tutela le persone che, ormai prossime alla vecchiaia, non possono contare sulla pensione lavorativa? Vediamo come può ricevere la pensione una persona che non ha contributi a sufficienza per il calcolo previdenziale.

Come funziona per chi non ha i contributi lavorativi

Siamo abituati a calcolare l’anno e l’importo della pensione in base al cumulo dei contributi registrati nel corso della vita lavorativa e in base all’età. Cosa accade quando non si possiedono contributi a sufficienza per richiedere la pensione? Si resta senza un soldo in tasca e privi di qualsiasi forma di sostegno economico?

Per chi non ha lavorato o non possiede contributi a sufficienza una soluzione esiste ugualmente e prevede l’assegno sociale. Di che si tratta? L’assegno sociale si configura come una forma di sostegno al reddito di persone anziane a basso reddito. Esso è stato istituito con la Legge 335/1995 in sostituzione della pensione sociale prevista dall’art.26 della legge 153/1969.

Se non lavoro avrò ugualmente la pensione per la mia vecchiaia?

Una persona che non abbia un tetto sufficiente di contributi può richiedere l’assegno sociale all’Inps al compimento del 67° anno di età. Si tratta di un riconoscimento provvisorio in quanto l’Inps provvede ogni anno a controllare che i cittadini posseggano i requisiti per il beneficio.

Oltre al requisito di età, la persona che richiede l’assegno sociale deve: trovarsi in uno stato di bisogno economico, avere la cittadinanza italiana ed una residenza stabile in Italia.

Attualmente, per l’ottenimento dell’assegno il contribuente non deve avere un reddito superiore a 5.824 euro all’anno. Nel caso sia coniugato il tetto massimo prevede un reddito non superiore a 11.649,82 euro.

In alcuni casi è possibile aumentare l’assegno di pensione

Se non lavoro avrò ugualmente la pensione? Per ottenere l’assegno sociale l’interessato deve inoltrare una formale richiesta all’Inps. Una volta che l’Istituto riconosce il possesso dei requisiti per il beneficio, dispone un pagamento di 13 mensilità di importo pari a 460 euro sulla base della rivalutazione Istat annuale.

In alcuni casi, è possibile che la persona beneficiaria dell’assegno sociale riceva un ulteriore contributo grazie alla pensione di cittadinanza. Per saperne di più è possibile consultare la pagina qui.

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