Se marzo chiude oltre questo livello il titolo Prismi potrebbe esplodere al rialzo e guadagnare il 180%

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Se marzo chiude oltre questo livello il titolo Prismi potrebbe esplodere al rialzo e guadagnare il 180%. Tuttavia è pensabile un tale ambizioso scenario rialzista per un titolo dai fondamentali non proprio solidissimi? Della situazione di Prismi abbiamo parlato in un precedente report. In questo nuovo report, invece, ci concentreremo sull’analisi grafica del titolo.

Prima, però, voglio evidenziare che il controvalore medio giornaliero scambiato si aggira sui 15.000 euro. Si capisce, quindi, come il prezzo possa essere molto sensibile, cioè volatile, ad acquisti/vendite di poche migliaia di euro. In casi come questi si può andare incontro a enormi guadagni, ma anche a enormi perdite. Verificare, quindi, prima di ogni investimento il controvalore medio scambiato al giorno e verificare che la volatilità sia compatibile con il proprio profilo di rischio.

Se marzo chiude oltre questo livello il titolo Prismi potrebbe esplodere al rialzo e guadagnare il 180%: le indicazioni dell’analisi grafica

Prismi (MIL:PRM) ha chiuso la seduta del 12 marzo a quota 1,38 euro in ribasso dello 0,72% rispetto alla seduta precedente.

Time frame settimanale

La tendenza in corso è ribassista, ma non ancora tutto è perduto. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono sospese tra due livelli che segnano la linea tra il rialzo e il ribasso.

Una chiusura settimanale inferiore a 1,35 euro farebbe accelerare la tendenza in corso verso il suo I obiettivo di prezzo in area 1,225 euro. Questo supporto, però, come già accaduto in passato potrebbe rappresentare un ottimo punto di partenza per una nuova fase rialzista. Nel caso in cui, invece, il supporto dovesse cedere gli obiettivi successivi sono quelli indicati in figura.

Qualora, invece, dovessimo assistere a una chiusura settimanale superiore a 1,425 euro le quotazioni potrebbero esplodere al rialzo.

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Prismi: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

Con il supporto di un segnale di acquisto di BottomHunter e dello Swing Indicator la proiezione in corso è rialzista, ma non riesce a decollare a causa della forte resistenza in area1,47 euro. Una chiusura mensile superiore a questo livello aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino agli obiettivi indicati in figura. Teoricamente il titolo potrebbe andare incontro a un rialzo di circa il 180% rispetto ai livelli attuali.

Visto che sono 8 mesi che le quotazioni non riescono a scattare al rialzo, un segnale di vendita di uno dei nostri indicatori potrebbe segnare l’inizio di una nuova profonda fase ribassista.

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Prismi: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

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