Se l’orchidea perde i fiori, non rifiorisce e le sue foglie ingialliscono, ecco il segreto che i vivaisti nascondono e come curarla

pianta di orchidea

La rosa e l’orchidea sono tra i fiori più belli del Mondo. Tra loro, però, differiscono non poco. La rosa è di una bellezza classica, come un abito da sera. L’orchidea invece è di un’eleganza moderna, quasi futurista. Ambedue però colpiscono e, l’una in giardino e l’altra in casa, donano eleganza.

Quando compriamo per la prima volta l’orchidea, preferiamo le Phalaenopsis. Sono le più facili da curare e si cerca di dare loro tutta l’attenzione e le cure possibili. Nonostante ciò, spesso capita che la pianta soffra, forse non riesce ad adeguarsi al nuovo ambiente. Inoltre se l’orchidea perde i fiori, non rifiorisce e le foglie sono gialle, allora meglio intervenire.

Delle radici particolari

Abbiamo visto che le orchidee sono sistemate in vasi trasparenti a differenza delle altre piante. Un vaso di questo tipo è necessario per le sue radici aeree. Mentre le altre piante prendono nutrimento esclusivamente dall’acqua del terreno, l’orchidea ha una marcia in più. Le sue radici aeree possono assorbire umidità dall’aria. Queste radici, inoltre, possono aiutare la pianta nella sintesi clorofilliana.

Se l’orchidea perde i fiori, non rifiorisce e le sue foglie ingialliscono, ecco il segreto che i vivaisti nascondono e come curarla

Proprio per questa caratteristica, l’orchidea non ha bisogno di grandi annaffiature. Anzi ama un terreno che si asciuga progressivamente. Nelle zone tropicali, il clima in genere è molto umido e le piogge sono abbondanti solo durante la parte dell’anno più calda. Nella stagione in cui piove raramente, le orchidee sopravvivono grazie alle loro radici aeree. Queste assorbono l’umidità dall’aria. Non sono radici abituate a bere tanto. La loro struttura a contatto con molta acqua potrebbe anche marcire.

Perché molte orchidee a casa perdono i fiori

Capita spesso che una volta a casa le orchidee perdano i fiori e le foglie ingialliscano. Ciò avviene per qualcosa che non si dice al momento dell’acquisto. In effetti, alla base delle foglie dell’orchidea, viene inserita una spugnetta. Serve per dare acqua alla pianta durante il trasporto, soprattutto se vengono da lontano.

Ogni volta che a casa innaffiamo, la pianta si impregna d’acqua. Passa una settimana e, controllando il terreno con la punta delle dita, sentiamo che è asciutto. Così si bagna di nuovo la pianta. E invece, se il terriccio o Bark al tatto è asciutto, la spugnetta è ancora bagnata. Le radici allora cominciano a soffrire, fino a marcire. Per salvare la pianta che perde fiori e foglie, non ci resta che togliere la spugnetta.

Come fare

Prendiamo allora il vaso e, capovolgendolo, facciamo uscire con delicatezza la pianta. Mettiamo il Bark in una vaschetta per farlo asciugare al sole. Eliminiamo la spugnetta, che si trova alla base delle foglie, staccandola a pezzi con le mani. Se qualche radice è nera o sfaldata completamente, la tagliamo con le forbici disinfettate. Poi risistemiamo nel vaso il Bark e l’orchidea. Ora potremo seguire la regola di innaffiare solo a terreno completamente asciutto. Poco per volta, l’orchidea si riprenderà e ritornerà a fiorire.

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