Se le vecchie ferite doloranti, mal di schiena e lombalgia peggiorano con il cambio del tempo, ecco gli esercizi da fare o evitare

mal di schiena

I dolori cronici sono un problema che riguarda una percentuale molto elevata della popolazione. Durante il cambio di stagione si presentano puntuali e la maggior parte delle persone li gestiscono senza consultare medici e fisioterapisti con risultati insoddisfacenti.

Meno del 20% degli italiani ottiene benefici perché l’uso di antidolorifici, seppur facile, potrebbe non essere la soluzione migliore. La differenza tra analgesici e antinfiammatori non è chiara a tutti e sbagliare tempistiche e dosaggi potrebbe rendere pericoloso l’impiego di farmaci preziosi.

Perché in primavera?

Durante i periodi dell’anno in cui caldo e freddo si alternano e le temperature salgono e scendono bruscamente il nostro fisico potrebbe crearci problemi.

Se le vecchie ferite doloranti si fanno sentire potrebbero impedirci di muoverci liberamente. Può capitare anche quando il nostro fisico è allenato e a maggior ragione se conduciamo una vita sedentaria.

Quando il cielo si copre e arrivano le nuvole e la temperatura scende velocemente, la pressione sanguigna comincia a esercitare una certa forza sulle articolazioni. Le infiammazioni agli arti dovute all’artrite reumatoide potrebbero portare rigidità e gonfiori e il dolore da episodico diventare cronico. Se abbiamo delle cicatrici dovute a vecchie operazioni o fratture, proprio in quella zona potrebbero crearsi ernie dolorose.

Giocare d’anticipo è sempre una buona soluzione. Durante le stagioni intermedie, per mitigare questi disturbi si può effettuare una riabilitazione mirata attraverso dei cicli di fisiokinesiterapia con cui riacquistare l’equilibrio biomeccanico.

Se le vecchie ferite doloranti, mal di schiena e lombalgia peggiorano con il cambio del tempo, ecco gli esercizi da fare o evitare

Gli esercizi da evitare in caso di dolori articolari in fase acuta sono quelli che prevedono sollevamento di pesi o rotazioni brusche. Quelli che invece potrebbero dare sollievo sono quelli di scarico e stretching.

Il modo migliore di scaricare la schiena è quello di camminare. Farlo a passo lento per 40 minuti e più velocemente per una decina di muniti potrebbe essere un primo esercizio utile.

Anche gli esercizi da fare in casa sul tappetino sono ottimi. L’allungamento piriforme con cui dalla posizione supina tiriamo le gambe verso il petto è in grado di produrre molto sollievo. Quando arriviamo con il ginocchio al petto teniamolo ben stretto per almeno 5 secondi in modo che l’azione di stretching sia efficace.

Se solleviamo entrambe le ginocchia e poi le distendiamo, facendo 10 ripetizioni, otteniamo un esercizio utile per rinforzare i muscolari lombari. Quando teniamo entrambe le ginocchia al petto possiamo trattenerci per più di 5 secondi e fare piccoli dondolamenti. Oltre ad avere benefici per la zona lombare sentiremo benessere sulle anche.

Lo scarico posturale può essere una vera manna per il dolore lombare. Utilizziamo una sedia e formiamo un angolo di 90 gradi. Dalla posizione supina tiriamo su le gambe e posizioniamole sulla sedia mettendo un supporto minimo sotto il collo. 20 minuti in questa posizione possono ridurre la pressione sulla colonna.

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