Se incontri questi animali fai attenzione, sembrano innocui ma sono pericolosissimi

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Quando facciamo una passeggiata nella natura stiamo sempre all’erta. Non vogliamo, infatti, rischiare di incontrare animali pericolosi. Il nostro pensiero, però, va spesso a serpenti, cinghiali o grossi ragni. Difficilmente, invece, pensiamo ai placidi bovini che pascolano nei prati. Ma se incontri questi animali fai attenzione, sembrano innocui ma sono pericolosissimi.

Più pericolose degli orsi

Ebbene sì, le mucche possono essere molto pericolose. E non parliamo solo di tori arrabbiati pronti a caricare come se fossimo in una corrida. Questi animali, inoltre, sono più pericolosi di altre bestie considerate spesso letali e da evitare.

Secondo uno studio dell’Università di Santa Barbara, ad esempio, le mucche sono più pericolose degli orsi. Gli studiosi hanno, infatti ,registrato solo 63 attacchi da parte degli orsi in una determinata area negli ultimi 60 anni. Dal 1999 al 2007 erano stati almeno venti all’anno gli attacchi da parte di bovini

È, infatti, più facile entrare in contatto con una mucca che con un orso, e anche loro non risparmiano gli attacchi. Secondo uno studio del Washington Post le mucche sono inoltre più letali di ragni, alligatori, serpenti e squali.

Se incontri questi animali fai attenzione, sembrano innocui ma sono pericolosissimi

È facile capire le ragioni della pericolosità dei bovini. Le loro grandi dimensioni possono, infatti, procurare lesioni gravi. Ancora peggio sarà se veniamo calpestati, calciati o incornati.

Bisogna, quindi, prestare molta attenzione. Le mucche sono, infatti, sensibili alla violazione del loro territorio. È sconsigliato, quindi, aprire i loro recinti ed entrare per salutarle.

È importante, inoltre, tenere a bada i cani, che possono spaventare questi animali e scatenare un attacco. Secondo alcune ricerche, infatti, la presenza di cani era un elemento ricorrente durante l’attacco da parte di mucche.

Come con molti animali, infine, bisogna fare attenzione alle mamme. Una mucca con a fianco il suo piccolo sarà, infatti, molto più potenzialmente pericolosa e aggressiva.

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