Più di un qualunque titolo ad effetto di una pellicola girata ad Hollywood stamane è il crollo del prezzo del petrolio a far venire il mal di testa a molti investitori. Specie chi nella scorsa ottava non aveva liquidato le posizioni aperte (long, ovviamente) confidando in un’apertura rialzista dei mercati finanziari questo lunedì. Oltretutto i prezzi venerdì scorso avevo chiuso a ridosso dei $41 ed erano in discesa da gennaio almeno . Sebbene gli analisti finanziari non smettano mai di ricordare di non afferrare un coltello nel mentre cade, è tuttavia probabile che qualche audace investitore abbia fatto spallucce all’invito e agito d’istinto e non di testa. Ora dunque il dilemma degli investitori è: se il petrolio è in caduta libera, cosa aspettarsi a breve?
Le ripercussioni da Covid-19
Già in preapertura il petrolio era in caduta libera. Cosa aspettarsi nel futuro prossimo? Di certo ci sono i tristi dati dell’economia nazionale e (soprattutto, data la valenza della commodity) mondiale che segnano ‘almeno’ una temporanea flessione della produzione, per cui è ovvio che se si produce meno si consuma meno energia che è il fattore produttivo primo di qualunque attività imprenditoriale. Petrolio e produzione andranno quindi a braccetto.
L’ultima decisione Opec
Neanche dall’ultima riunione dell’Opec di tre giorni è arrivato un sostegno ai prezzi del greggio. La Russia infatti ha rigettato l’idea di tagliare la sua quota di produzione come le era stato chiesto di fare, e quindi di fatto lasciando l’offerta totale invariata. A questo punto è se Maometto non va alla montagna succede poi l’opposto, ossia che il prezzo scende per eccesso di offerta.
Domanda: se il petrolio è in caduta libera, cosa aspettarsi nel futuro prossimo?
Lasciamo agli analisti finanziari il compito di compito di indicarci la via. Di certo la via dell’inversione (robusta) del trend non è dietro l’angolo. Dal 1° aprile infatti non ci saranno più restrizioni a produrre tanto per chi aderisce all’Opec quanto per chi ne è fuori. Per la serie: liberi tutti, almeno al netto di possibili colpi di scena da qui fino a fine marzo.
