Se il dolore al collo persiste potrebbe dipendere dal cuscino sbagliato 

cuscino

Il  collo è una parte del nostro corpo molto delicata e sensibile. Ricca di terminazioni nervose di collegamento della testa al busto. A causa della sua mobilità, viene sollecitato assai, sia a livello dei nervi che possono infiammarsi, sia per le conseguenti contratture muscolari. Spesso persino le vertebre di questa zona possono subire delle compressioni. Pensiamo alle ore passate in auto o davanti ad un pc, in ufficio o per studiare. O comunque agli errori commessi durante la fase di riposo. In tutti questi casi, se il dolore al collo persiste potrebbe dipendere dal cuscino sbagliato. Molte persone tendono infatti a scaricare lo stress proprio in questa parte del corpo. Con ovvie conseguenze in termini di cefalea, dolore al collo, irrigidimenti, vertigini, senso di nausea.

Il cuscino “normale”

Nelle ore di riposo notturno dobbiamo mettere il collo nelle condizioni di massimo rilassamento possibile. Bisogna infatti cercare di compensare lo sforzo della giornata e favorire una decompressione di nervi, muscoli e vertebre. I normali cuscini non sempre riescono in questo intento. In simili circostanze, infatti, il collo tende ad avere una postura innaturale. Può succedere così che si pieghi in avanti o lateralmente.

Un cuscino normale può inoltre essere troppo sottile o alto, e non permettere di occupare nel modo giusto lo spazio tra il collo e le spalle. Si finisce così per procurare un disagio anche alle spalle, che non riescono a poggiare correttamente sul materasso.

Il cuscino per la cervicale: la scelta della forma

La forma del cuscino per la cervicale è anatomica e segue le linee del corpo. Esso è infatti progettato per farci assumere una postura corretta durante il sonno. Generalmente la forma del cuscino è a onda, ossia di forma concava, in modo tale da seguire la forma convessa del nostro collo.

L’uso prolungato nel tempo di questo tipo di cuscino, unito a qualche esercizio mirato, possono favorire la distensione di contratture e di tensioni muscolari. Si tratta quindi di cuscini ortopedici a tutti gli effetti.

Il materiale

Il materiale dei cuscini per cervicale deve servire a sostenere per bene questa parte del corpo. Di base perciò dovrà avere la caratteristica della rigidità, non può essere troppo morbido. Il lattice di origine naturale è più elastico, ma comunque ha un ottima capacità di sostegno. Possono essere anche di schiuma poliuretanica o viscoelastici, con un maggiore potere massaggiante. Infine i cuscini per cervicale in memory foam hanno una maggiore capacità di adattarsi al collo.

Se il dolore al collo persiste potrebbe dipendere dal cuscino sbagliato

Con una posizione supina o laterale, bisogna poggiare la testa all’interno della parte concava del cuscino, il collo sulla parte convessa e le spalle sul materasso.  L’uso di un simile cuscino potrebbe apportare dei miglioramenti anche nei casi di apnea notturna. Tuttavia, questo tipo di cuscino non è indicato per chi dorme a pancia in giù.

In ogni caso, la scelta di un buon cuscino si traduce inevitabilmente in un miglioramento della qualità del nostro sonno. Potrà dirsi ristoratore a tutti gli effetti.

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