Se i supporti non tengono le azioni Saras potrebbero andare ad aggiornare i minimi storici

saras

I minimi storici in area 0,41 euro sono ormai lontani, ma non bisogna abbassare la guardia. Infatti, se i supporti non tengono le azioni Saras potrebbero andare ad aggiornare i minimi storici.

Per capire quale possa essere lo scenario più probabile, prima di rivolgerci all’analisi grafica, andiamo a guardare alla valutazione del titolo utilizzando diversi indicatori.

Qualunque sia il criterio che utilizzi i multipli di mercato scopriamo che le azioni Saras sono sopravvalutate. Fa eccezione il Price to Book ratio che esprime una sottovalutazione del 20% rispetto alla media del settore di riferimento. Inoltre, come percentuale del fatturato, e senza considerare stanziamenti e ammortamenti, l’azienda ha margini relativamente ridotti. Infine, la redditività dell’attività è un punto debole significativo per la società.

Dalla sua il titolo ha un livello di valutazione molto basso, con un valore aziendale stimato in 0.16 volte il suo fatturato. Inoltre, la crescita degli utili per i prossimi tre anni è attesa essere molto forte. Secondo il giudizio degli analisti, infatti, le attese sono per una crescita media annua per i prossimi tre anni di oltre il 100%.

Secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è mantenere con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 10% circa. In questo caso, però, il problema è che i prezzi obiettivo degli analisti che seguono l’azione, differiscono notevolmente tra loro. Ciò suppone una difficoltà nel valutare l’azienda e la sua attività. Basti pensare che la previsione più ottimistica vede una sottovalutazione di circa il 60%, mentre quella più pessimistica vede una sopravvalutazione del 15%.

Se i supporti non tengono le azioni Saras potrebbero andare ad aggiornare i minimi storici: le indicazioni dell’analisi grafica

Saras (MIL:SRS) ha chiuso la seduta del 3 novembre in rialzo del 3,72% rispetto alla seduta precedente, a quota 0,6526 euro.

Time frame settimanale

La proiezione in corso è ribassista, ma si sta avvicinando a un importantissimo supporto, area 0,597 euro, che già in passato ha sostenuto le quotazioni. La rottura di questo livello in chiusura di settimana aprirebbe le porte a un’ulteriore discesa verso gli obiettivi successivi indicati in figura. La massima estensione ribassista si trova in area 0,03 euro. Si andrebbero, quindi, ad aggiornare i massimi storici.

I rialzisti, invece, prenderebbero il sopravvento nel caso di una chiusura settimanale superiore a 0,767 euro. In questo caso il titolo Saras potrebbe andare a rivedere livelli superiori a 1 euro che non tocca da prima della pandemia.

saras

 

Approfondimento

Dopo 9 settimane al rialzo il prezzo del petrolio tira il fiato, ritracciamento in arrivo?

Consigliati per te