Se hai dei titoli di Stato è meglio che cominci a vendere?

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Dopo una discesa iniziata a maggio e una accelerazione al ribasso a settembre, per il rendimento dei BTP c’è stato un brusco stop. Lo spread tra BTP e Bund, ovvero il differenziale di rendimento tra titoli obbligazionari decennali di Italia e Germania, è risalito. C’è rischio di una fuga degli investitori dai BTP? Se hai dei titoli di Stato è meglio che cominci a vendere?

L’ombrello della BCE ha protetto fino a oggi i nostri titoli di Stato

Dal picco di metà aprile a oggi lo spread si è ridotto notevolmente. Basti pensare che il 21 aprile il differenziale tra i rendimenti dei decennali tedeschi e italiani era a 255 punti base. Significa in soldoni un 2,5% di rendimento in più per i nostri Buoni del Tesoro Poliennali. Mentre il 13 ottobre è stato toccato un minimo di 118 punti.

In sei mesi il differenziale si è ridotto di oltre la metà. Merito di due fattori. Il riacquisto dei nostri titoli di Stato sul mercato da parte della BCE. Il rendimento appetibile che le nostre obbligazioni avevano fino a oggi (e che ancora un poco hanno), sul mercato.

L’ombrello della BCE è una forma di protezione che permette agli investitori di acquistare i nostri titoli di Stato in tutta sicurezza. Infatti la Banca Centrale Europea offre la certezza agli investitori che comunque sul mercato troveranno una controparte pronta a riacquistarli.

Se hai dei titoli di Stato è meglio che cominci a vendere?

Ma da un paio di giorni lo spread si è impennato arrivando fino a 131 punti. Cosa è accaduto? Probabilmente con l’acuirsi del contagio della pandemia in Europa e in Italia, molti hanno messo in previsione nuovi blocchi generalizzati, specialmente per Natale.

Il provvedimento metterebbe nuovamente sotto pressione le economie, in particolare quella dell’Italia, forse in questo momento la più fragile in Europa. L’impatto sui conti, e sul debito pubblico italiano, di una nuova quarantena, sarebbe pesante. Ecco che probabilmente molti investitori hanno messo in vendita i BTP in modo precauzionale.

Se la tempesta dovesse placarsi, è possibile che gli acquisti ritornino. Gli analisti della banca americana Morgan Stanley in uno studio hanno previsto una riduzione del differenziale fino a 100 punti base.

Dagli attuali valori di 131 punti, sarebbe un 30% in meno, che spingerebbe in rally i prezzi dei BTP. Forse non del 30%, ma certamente farebbe fare un bel guadagno. E tra questi, il BTP scadenza nel 2067 (ISIN: IT000521739), potrebbe essere il titolo più favorito tra tutti i Buoni del Tesoro Poliennale.

Ma se la tempesta non passasse e dovesse peggiorare, allora occorrerebbe valutare la possibilità di vendere i BTP in portafoglio.

Approfondimento
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