Se guadagno in Borsa un milione di euro e vanno sul conto corrente, come mi tassa il Fisco?

Agenzia delle Entrate

Se guadagno in Borsa un milione di euro e vanno sul conto corrente, come mi tassa il Fisco? Se succede che voi possiate guadagnare una tale cifra in Borsa, prima dovete possedere denaro sufficiente a guadagnarla. Diciamo quindi che ci riusciate in un anno. Visto che in un anno, mediamente, un investitore fai-da-te guadagna il 2,1%, per ottenere un milione di euro in un anno avreste dovuto investire circa 50 milioni di euro. Congratulazioni, siete ricchi sfondati. E da oggi lo siete ancora un po’ di più. Come e quanto vi tassa il Fisco?

A questo punto, avete ottenuto il vostro milione di euro. Esso si trova sul vostro conto titoli, che è collegato direttamente al vostro conto corrente. E senza il primo, non potete operare sui mercati finanziari. A fine anno decidete di disinvestire, e di portarvi a casa il guadagno in conto capitale del vostro investimento. Cioè quel famoso milione di euro. Al momento del disinvestimento, secondo la legge, il vostro guadagno viene tassato alla fonte. Se avete dato disposizione alla vostra banca, od al vostro broker, di provvedere per conto vostro al pagamento delle tasse sul capital gain (come fanno praticamente tutti), ci penseranno loro. E di quanto si tratta? Chiaramente del 26% se avete investito in qualunque strumento finanziario che non siano titoli di Stato. In quest’ultimo caso vi preleveranno solo il 12,5%.

Se guadagno in Borsa un milione di euro e vanno sul conto corrente, come mi tassa il Fisco?

E’ bene specificare un paio di cose. La prima è che non ci sono differenze sostanziali tra voi ed una persona che guadagni solo, mettiamo, 1.000 € in un anno. La tassazione dei guadagni finanziari in conto capitale non cambia in rapporto a quanto si guadagni, ovviamente. La seconda è che cifre di questo genere non passano inosservate. Non pensiate che il Fisco non sappia che voi avete 50 milioni di euro da poter investire, se li avete. Perché se li avete per investirli, allora vuol dire che ne avete certamente altri per vivere. E siccome l’Agenzia delle Entrate sa tutto di noi, grazie all’Anagrafe tributaria, ed all’Anagrafe dei rapporti finanziari, saprà certamente di queste ed altre cifre, in relazione a voi.

Il fatto che poi transitino, come devono, sul conto titoli e sul conto corrente, rende il tutto automatico. Come già osservato più volte, questo non vuol dire che siate tenuti sotto stretto controllo perché siete un ricco possidente. Ma state certi che se con il vostro denaro fate movimenti che non implichino prelievi automatici per il Fisco, come nel caso degli investimenti finanziari, cifre come queste attirano attenzione.

Contribuente avvisato, contribuente salvato.

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