Se ci sentiamo stanchi e deconcentrati e non riusciamo a smettere di mangiare dolci dovremmo limitare il consumo di questo alimento

dolci

A volte il desiderio di dolci ci assale e diventa irrefrenabile soprattutto in alcuni momenti della giornata. A quel punto i buoni propositi si annullano e cediamo a ogni tentazione. Oltre ad avere sensi di colpa finiamo poi per sentirci più spossati, gonfi e incapaci di metterci al lavoro. La pelle si ricopre di brufoletti e punti neri e il girovita si allarga inesorabilmente.

Una forma di dipendenza

Quando tutto questo accade e se ci sentiamo stanchi e deconcentrati, significa che stiamo consumando troppo zucchero. Infatti, il consumo di zucchero agirebbe come una droga spingendoci a desiderarne sempre di più e annullerebbe ogni tentativo di smettere.

È questo il risultato di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Queensland University di Brisbane in Australia e pubblicato sulla rivista Plos One secondo cui il consumo eccessivo di dolci farebbe aumentare i livelli di dopamina innescando un meccanismo simile a quello generato dalla nicotina o dalle sostanze stupefacenti. Lo zucchero, insomma, creerebbe una specie di dipendenza che spingerebbe a mangiare sempre più dolci per avere la stessa forma di gratificazione a livello cerebrale. Gli stessi ricercatori, sempre in una sperimentazione sugli animali, avrebbero ipotizzato che un consumo eccessivo di zucchero prolungato nel tempo può generare disturbi alimentari.

Se ci sentiamo stanchi e deconcentrati e non riusciamo a smettere di mangiare dolci dovremmo limitare il consumo di questo alimento

Ma cosa significa consumo eccessivo? Quanto zucchero possiamo mangiare al giorno senza sentirci in colpa e senza rischiare danni alla salute? l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito una quantità ottimale in 25 grammi al giorno, pari a circa il 5% del fabbisogno giornaliero di calorie, e ha raccomandato in ogni caso di non superare i 50 grammi al giorno. Nel calcolo rientra non solo lo zucchero comune, ma anche alimenti dolci come miele o marmellata e gli zuccheri contenuti nelle bevande o nei prodotti confezionati.

Per capire quanto zucchero contiene un prodotto dovremmo leggere attentamente le etichette. Sono da considerare anche lo zucchero di canna, il fruttosio, il maltosio, lo sciroppo di glucosio, per fare un esempio. Non è semplice non superare i 25 grammi giornalieri. Tre cucchiaini di marmellata o di miele o un bicchiere di succo di frutta contengono già questa quantità, così come una piccola fetta di crostata. Un sorbetto al limone ne contiene 34 grammi, la stessa quantità di una bibita zuccherata in lattina, tipo aranciata.

Come uscirne

Certo la vita senza zucchero sarebbe un po’ triste, ma si può rimanere entro queste quantità senza rinunce eccessive concedendoci solo piccole quantità al giorno scegliendo tra i cibi per noi irrinunciabili. Ci riabitueremo gradualmente a un’alimentazione a ridotto consumo di zuccheri soprattutto portando a tavola alimenti freschi e gradevoli al gusto e alla vista. Anche l’attività fisica può essere d’aiuto perché stimola il rilascio di endorfine, sostanze che promuovono una sensazione di benessere, la stessa che ci danno i dolci. Le abbuffate saranno un’esclusiva dei giorni di festa.

Lettura consigliata

Stanchezza, gonfiore e aumento di peso potrebbero segnalare la carenza di un minerale che si può reintegrare con questi alimenti

Consigliati per te