Se cambia il contratto di lavoro si può sospendere il mutuo

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Sono per fortuna numerose le possibilità si intervenire sui propri prestiti o finanziamenti se il proprio rapporto di lavoro subisce mutamenti in peggio. I numerosi strumenti che la pandemia ha suggerito consentono di dire che se cambia il contratto di lavoro si può sospendere il mutuo.

Per prima cosa è possibile una sospensione di nove mesi se il lavoratore ha subito una riduzione dell’orario di lavoro per almeno trenta giorni consecutivi. Lo ha stabilito il Decreto Liquidità in occasione del primo lockdown. Questa riduzione è senz’altro presente nei casi in cui il contratto a tempo indeterminato viene sostituito da uno a tempo determinato. Sospensione significa che, dopo i nove mesi concessi, la rate torneranno a decorrere uguali a prima. Cambierà solo la durata complessiva del prestito o finanziamento.

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La rinegoziazione del mutuo

Per alleggerire la propria posizione in modo definitivo, il lavoratore dovrebbe chiedere una rinegoziazione del mutuo. Su questa possibilità però la legge non si esprime direttamente. Una simile soluzione non può essere imposta per Legge alla banca. Il lavoratore deve allora verificare con attenzione le condizioni del contratto per vedere se esista una simile possibilità. Se il contratto lo prevede basta una richiesta ufficiale alla banca, che non potrà negare quel diritto. Invece se il contratto non lo prevede bisogna intavolare una trattativa con l’istituto di credito. Se la banca capirà che costringere un cliente a non versare le rate non è produttivo di effetti positivi proporrà una rinegoziazione.

La trattativa può avere buone possibilità di accoglimento. Infatti le banche sanno bene che se devono recuperare da un cliente le rate non pagate le procedure esecutive sono lunghe e costose. Conviene anche alla banca rinegoziare le rate. Rate più basse, tempi di estinzione più lunghi, ma il cliente riuscirà così a sostenerle.

Infine gli Esperti di Proiezionidiborsa suggeriscono di chiedere contemporaneamente sia la rinegoziazione che la sospensione di nove mesi. Infatti, come detto, se cambia il contratto di lavoro si può sospendere il mutuo. La sospensione, infatti, darà comunque un respiro iniziale in attesa della rinegoziazione.

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