Se affittate casa, proteggetevi con una polizza di straordinaria manutenzione

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Se affittate casa, proteggetevi con una polizza di straordinaria manutenzione. La casa, è quasi inutile ricordarlo, rimane il bene primario degli italiani. Che sono il popolo europeo maggiormente legato all’acquisto della medesima. E, di conseguenza, tra i meno predisposti a vivere in affitto. Questo anche perché la casa rappresentava un affrancamento dalla povertà. E come tale viene ancora vista.

L’utilizzo di una abitazione come rendita, affittandola, è però molto pronunciato. Soprattutto nelle persone di una certa età. Che hanno acquistato parecchi anni fa. Prima del crollo immobiliare del 2007-2008. E che oggi utilizzano la rendita derivante dall’affitto di questa casa, sempre una seconda abitazione, come integrazione della pensione.

Ma affittare una casa, come sa chi ci legge e si trova in questa situazione, non è uno scherzo. Soprattutto per chi faccia entrare degli inquilini. Visto che con essi, per quanto bravi e buoni, possono sorgere qualunque tipologia di questioni, è bene premunirsi. Soprattutto in caso di danni alla casa stessa. Poiché tutti conosciamo storie di affittuari che se ne sono andati lasciando evidenti danni all’appartamento affittato. E che si sono trascinati in cause legali per anni con i locatari. Magari per cavilli di indimostrabilità del danno stesso. E non hanno pagato niente.

Ecco quindi che urge proteggersi. Proteggersi con una polizza di assicurazione sulla casa. Sia per danni ordinari che straordinari.

Se affittate casa, proteggetevi con una polizza di straordinaria manutenzione

La casa va tutelata in maniera adeguata. Sempre e comunque. Ma ancor di più se si affida a terzi, come in un affitto. Una polizza è la maniera migliore. In passato l’assicurazione copriva solo i danni da responsabilità civile a terzi o da incendio. Oggi le polizze disponibili sono molto più complete. Infatti si parla di assicurazione globale sulla casa. Le questioni da valutare, quando si sceglie di proteggere un’abitazione da affittare, sono fondamentalmente quattro. Il premio, vale a dire l’importo annuale da pagare. La copertura, cioè gli eventi e i danni inclusi nella polizza assicurativa. Le esclusioni, che si spiegano da sole. E gli extra, vale a dire le coperture aggiuntive disponibili pagando un premio più alto.

I danni che vanno tenuti in considerazione sono svariati. Ma non possono mancare incendio, scoppi ed esplosioni di gas, guasti all’impianto elettrico. Ma anche atti vandalici e tentativi di intrusione da parte di ladri. Ormai indispensabili le protezioni per eventuali danni di animali domestici. E, stanti le ultime disposizioni di legge, anche le protezioni per le calamità naturali di ogni tipo. Come ha determinato il Decreto Legge 59 del 15 maggio 2012. Che ha scaricato sui proprietari la responsabilità dei danni da calamità naturali. Rendendo quindi indispensabile assicurarsi in tal senso per proteggere la casa.

Il costo delle polizze

La presenza di elementi di protezione attiva, come gli antifurti e/o passiva, come le sbarre alle finestre, diminuisce i costi. Ma generalmente il costo di una polizza per la casa varia in base ai metri quadri. Ed alle esclusioni ed agli extra che si desidera includervi. In termini pratici, quindi, una polizza è estremamente personalizzabile. Ma ricordatevi sempre di vagliare più offerte. Solo così potrete realmente proteggere efficacemente il vostro investimento immobiliare.

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