Scopriremo piccoli borghi e viste mozzafiato in questo parco incontaminato perfetto per chi cerca una vacanza nella natura

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L’arrivo dell’estate ci invoglia ad uscire, e non c’è modo migliore per farlo che scoprendo i parchi incontaminati che l’Italia può offrire.

Tra l’Umbria e le Marche c’è un piccolo gioiello nascosto, ancora conosciuto da pochi turisti. Un parco naturale dove spazi verdi e specchi d’acqua incontaminata si alternano con piccoli borghi e viste mozzafiato.

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nella provincia di Macerata, si estende su quasi tutta la catena dei Monti Sibillini. L’estensione del parco garantisce una notevole varietà di paesaggi, dalle colline mediterranee alle cime dei monti ad oltre 2000 metri di altezza, e chiunque troverà il suo angolo preferito.

Inoltre, la leggenda narra che proprio questi monti siano casa della Sibilla. La figura misteriosa che da secoli abita le cavità dei Monti Sibillini ha lasciato un segno indelebile nelle storie locali, e nell’immaginario collettivo.

Proprio seguendo un intreccio di natura e leggenda scopriremo insieme i percorsi migliori per visitare questo gioiello nascosto dell’Appennino.

Scopriremo piccoli borghi e viste mozzafiato in questo parco incontaminato perfetto per chi cerca una vacanza nella natura

Gli itinerari che andremo a scoprire si sviluppano lungo la parte settentrionale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e includono paesaggi estremamente variegati. Da escursioni in bici lungo strade panoramiche a camminate lungo sentieri indimenticabili, troveremo un’opzione per tutti.

Il primo percorso si sviluppa lungo la Strada Provinciale 5, che dal Lago di Fiastra ci porterà all’altopiano dei Piani di Ragnolo. Potremo ammirare interminabili prati verdi, interrotti solo da qualche mucca al pascolo, e sarà d’obbligo fermarsi per ammirare i numerosi fiori lungo la strada. Per gli amanti delle escursioni a piedi, potremo anche trovare percorsi adatti a tutti che partono da Villa Lucia.

Il secondo percorso è dedicato agli amanti della montagna. Partendo dal Lago di Fiastra, con un breve sentiero adatto a tutti potremo visitare le suggestive Lame Rosse. Queste suggestive formazioni rocciose, formatesi grazie all’azione del tempo, ci doneranno un paesaggio a tratti marziano, interrotto solo dal rumore del vento.

Tradizione e Natura

Il terzo percorso è adatto agli appassionati di storia e di natura. Nell’entroterra marchigiano sopravvive l’antica tradizione dei Carbonai, che anticamente producevano artigianalmente il carbone, e nel Museo-Giardino delle Farfalle di Montalto di Cessapalombo questa tradizione si intreccia alla natura locale. Un giardino di 12.000 mq è casa per oltre 850 specie di farfalle e centinaia di piante autoctone, che ricreano l’habitat ideale per questi delicati animali.

Ora non ci resta che partire alla scoperta di questa gemma nascosta dell’Appennino marchigiano, e scopriremo piccoli borghi e viste mozzafiato in questo parco incontaminato perfetto per chi cerca una vacanza nella natura.

Approfondimento

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