Scopriamo insieme quali sono gli aspetti da tenere in considerazione quando si vuole comprare un box auto

box auto

Per milioni di italiani, ogni giorno, la ricerca di un parcheggio rappresenta un incubo ricorrente. Immuni a questo fenomeno sembrerebbero essere solamente le città periferiche, in cui le aree in cui sostare non mancano affatto. Qualora si abbia invece la grande fortuna di abitare in centro, la situazione si complica.
Scopriamo insieme quali sono gli aspetti da tenere in considerazione quando si vuole comprare un box auto.

Torino, Roma e Milano sono tra le città italiane in cui trovare un parcheggio, risulta assai arduo. Proprio lo stivale risulta essere secondo in Europa, per densità automobilistica. I numeri parlano chiaro, in Italia per ogni 1.000 abitanti ci sono 616 automobili.

Quanto detto in precedenze, inevitabilmente, fa riflettere moltissimo su quali possano essere le soluzioni per ovviare al problema. Un’astuta mossa da compiere potrebbe essere acquistare un garage, ma anche in questo caso bisogna valutare attentamente la fattibilità del progetto. Scopriamo insieme quali sono gli aspetti da tenere in considerazione quando si vuole comprare un box auto.

Essere certi di acquistare ad un prezzo concorrenziale

Il mercato italiano dei box auto è estremamente disomogeneo. Le variabili responsabili dell’elevata volatilità sono moltissime. L’equilibrio tra domanda e offerta, da sempre, regola il prezzo di mercato. Per essere certi di acquistare ad un prezzo concorrenziale, occorre conoscere il valore medio di mercato nella zona di interesse. In Italia, approssimativamente, il prezzo oscilla tra i 20 e i 50 mila euro, a seconda dalla città. Milano e Napoli si riconfermano al primo posto di questa classifica, con un valore di circa 2 euro a mq. Fanalino di coda di questa classifica è Palermo. Nel capoluogo siciliano il prezzo si attesta sui 1.330 euro, un prezzo estremamente concorrenziale.

Considerare attentamente le nuove abitudini assunte dagli italiani negli ultimi anni

La società di oggi impone ritmi sempre più serrati e stressanti. Oltre a questi due aspetti, un fattore importantissimo determina un nuovo modello nei trasporti, la sostenibilità. Uno degli aspetti più importanti da considerare è il cambiamento delle abitudini, assunte dagli italiani, negli ultimi anni. L’aumento dell’utilizzo di servizi di sharing ha permesso di spostarsi in libertà, senza dover essere necessariamente proprietari di una vettura. Questo fattore ha segnato profondamente il mercato delle auto-rimesse, facendo aumentare soluzioni di affitto, a medio o lungo termine. Tutti queste nuove abitudini potrebbero far riflettere sull’acquisto, occorre riflettere con attenzione e effettuare la scelta migliore per il proprio stile di vita.

Valutare, oltre al prezzo di acquisto, quanto ammontano le tasse da pagare

Qualunque sia la compravendita, un aspetto da tenere in considerazione è quello legato alle imposte. Per prima cosa bisogna versare un’imposta di registro, pari al 9% del valore di mercato, alla quale si aggiungono le imposte ipotecarie e catastali. Queste ultime hanno un valore fisso, di 50 euro. Essendo connesso, nella maggioranza dei casi, all’abitazione, anche per i box vigono gli stessi oneri fiscali riguardanti Imu, Tari e Tasi.

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