Scopriamo insieme perché il futuro di un famoso frutto si colorerà di giallo

kiwi

Esistono frutti che hanno un’origine lontana e che sono arrivati a noi in maniera spesso avventurosa. Altri ancora nel nostro immaginario rappresentano un luogo ben preciso, ma non sempre corrispondente alla realtà. È il caso del frutto di cui parleremo tra poco. Identificato addirittura in una nazione, anche se non ne è realmente originario. Poi, sorpresa delle sorprese, scopriremo come una delle sue varianti più pregiate sia la più prodotta nel mondo dall’Italia.

Stiamo parlando di una pianta che ha la sua lontana origine in Cina e in parte dell’Estremo Oriente. La sua fortuna si deve però allo sbarco in Nuova Zelanda, grazie a una donna, Isabel Fraser che ne portò alcuni semi proprio dalla Cina. Ancora non sapeva che avrebbe dato vita a una vera e propria religione in quella terra così lontana e così giovane agli occhi del mondo.

Tuttavia, mancava ancora una cosa per favorirne la definitiva esplosione: il nome. Giunto dall’Oriente con la denominazione di “yang tao”, ci si accorse che per farlo diventare davvero neozelandese bisognava nominarlo in maniera diversa. Nel 1959 il suo nome venne accostato a un altro simbolo di quella terra, ovvero un uccellino piccolo, marrone e pieno di penne: il kiwi. Da quel momento, per tutto il mondo, la Nuova Zelanda è diventata la terra del kiwi, il frutto come l’uccellino.

Scopriamo insieme perché il futuro di un famoso frutto si colorerà di giallo

Come tutti sapranno, la polpa di questo frutto è di colore verde. Il più comune, venduto e consumato nel Mondo, ha questo colore brillante. Tuttavia, in pochi ancora sanno, che ne esiste una varietà nuova, diversa e più prelibata, con una colorazione inconsueta. Stiamo parlando del kiwi gold o del kiwi giallo, per dirla volgarmente all’italiana. Introdotto sempre in Nuova Zelanda, con l’aggiunta dell’aroma dell’ananas, questo frutto è stato commercializzato come esotico fino a pochissimo tempo fa.

Alcuni produttori italiani, però, hanno scommesso fortemente sulla sua diffusione anche da noi, specie come frutto da pasticceria. In pochissimo tempo e con grande sorpresa, l’Italia è diventata il primo produttore mondiale di kiwi gold. Un successo incredibile che tante famiglie stanno piano piano conoscendo, acquistando questa nuova varietà nei supermercati e nei fruttivendoli di fiducia. Il sapore di questo alimento è più dolce e acquoso di quello verde.

Questo ha permesso ai grandi chef di cominciare ad abbinarlo anche a pietanze salate, rendendoli protagonista di piatti anche semplici. Può tranquillamente sostituire il melone nell’abbinamento con il prosciutto in estate, oppure essere caramellato per accompagnare, come salsa, gli arrosti.

Scopriamo insieme perché il futuro di un famoso frutto si colorerà di giallo anche perché ha un apporto di vitamina C tre volte superiore a quello dell’arancia. Certo, il suo prezzo è ancora piuttosto alto, in relazione al “fratello verde”, tuttavia, con il tempo, c’è da pensare che si diffonderà sempre più.

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