Scoperto l’ingrediente segreto per far durare il matrimonio

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I divorzi tra vip e relativi assegni di mantenimento miliardari sono sempre oggetto di gossip e discussione. Fanno anche sorridere, alle volte matrimoni che durano meno di un anno, ma si risolvono con liquidazioni degne di una manovra di bilancio. Sembra però che abbiano finalmente scoperto l’ingrediente segreto per far durare il matrimonio. Tra “wedding planner” e addirittura i nuovi “consulenti del divorzio”, gli americani avrebbero individuato il fattore X, che permetterebbe di allungare l’unione di coppia, vediamo di cosa si tratta assieme ai nostri Esperti della Redazione.

L’amore è eterno finché dura

Per analizzare da vicino come abbiano scoperto l’ingrediente segreto per far durare il matrimonio, partiamo dal titolo di un divertente film di Carlo Verdone: “L’amore è eterno finché dura”. E, decisamente il grande attore e regista romano sa affrontare come pochi pregi e difetti della vita di coppia nella più completa ironia. Ma, battute a parte, secondo l’ISTAT, nel nostro paese negli ultimi 20 anni:

  • i divorzi sono quadruplicati;
  • sono addirittura raddoppiati quelli degli over 65.

Dato che emerge assolutamente immediato è come siano aumentate esponenzialmente le donne che lasciano il tetto coniugale una volta che i figli sono diventati grandi.

Ecco quale sarebbe l’ingrediente segreto per far durare il matrimonio

Una volta si diceva che a tenere in piedi un’unione negli anni fossero la fedeltà, l’ascolto, il rispetto reciproco, la libertà e l’amore. Solo per citare gli ingredienti eterni e sempre fondamentali per un’unione durevole. Oggi, invece, al passo coi tempi, il matrimonio deve essere una società con margini di contrattazione. Sembra di sconfinare nell’economia, ma secondo l’indagine di un’importante rivista americana, i matrimoni durerebbero di più se tra i partner nasce e resiste un legame simil commerciale. Vediamolo spiegato nello specifico perchè sono stati usati i termini società e contrattazione:

  • la società perché il matrimonio deve avere degli obiettivi, dei traguardi raggiungibili, con una programmazione specifica e ben delineata. Lasciare invece al caso, porterebbe il matrimonio alla fine del progetto comune iniziato sull’altare. Libertà col partner sì, ma con degli scopi comuni. Come ad esempio l’organizzazione delle vacanze, la sistemazione della casa o l’acquisto dell’auto nuova;
  • la contrattazione è data dal fatto che dobbiamo metterci continuamente in discussione, così come accade nel lavoro, quotidianamente col nostro partner. E, questo avviene soprattutto quando i figli lasciano casa ed è tradizionalmente il momento che mette in crisi anche le coppie più solide.

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