Fino allo scorso anno molti cittadini si recavano al Comune di residenza per ritirare gratuitamente i modelli in formato cartaceo per la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche. In virtù di un Decreto Legge del 2019 da quest’anno non sarà più possibile: scompare il modulo cartaceo della dichiarazione dei redditi. L’Agenzia delle Entrate non ha stampato più i moduli e di conseguenza non c’è stata la distribuzione dei modelli 730 e Redditi persone fisiche. Ci riferiamo ai fascicoli indicati con i numeri 1 e 2.
L’alternativa
In un mondo che si digitalizza sempre di più, l’unica strada per avere il modulo della dichiarazione dei redditi resta quella del web. Sul portale dell’Agenzia delle Entrate c’è una sezione apposita dove scaricare i moduli necessari. Una volta stampati i moduli, possono essere compilati e inviati con le solite procedure e nei tempi stabiliti. Tutti i contribuenti sono obbligati a presentare il modello Redditi per via telematica, direttamente o tramite intermediario.
Molti non lo sanno
In questi giorni i cittadini abitudinari si sono recati al Comune e con somma sorpresa si sono visti negare il modulo. Anche gli stessi dipendenti dei Comuni d’Italia non hanno saputo dare una motivazione. C’è chi ha detto che l’Agenzia delle Entrate è in ritardo per l’emergenza sanitaria, chi ha addossato la colpa agli spedizionieri.
Poi con il trascorrere dei giorni la situazione si è chiarita. Qualche dipendente più lungimirante ha spulciato tra le vecchie carte e si è ricordato del Decreto Legge n.34 dello scorso 30 aprile, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58.
Cosa stanno facendo i Comuni
Per dare la massima pubblicizzazione della nuova normativa, i Comuni stanno predisponendo degli avvisi specifici sulle pagine istituzionali per avvertire i contribuenti. In questo modo si evitano perdita di tempo e assembramenti negli uffici dei Comuni. Scompare il modulo cartaceo della dichiarazione dei redditi per gli effetti di Legge e non per altri motivi.
