Aggiorniamo l’analisi macro della situazione dell’economia italiana, tramite una disamina di alcuni aspetti della legge finanziaria italiana edi alcuni indicatori economici.
Finanziaria: più forma che sostanza
Come oramai sanno coloro che mi seguono da tempo, la mia posizione sulle prospettive economiche di un paese sono principalmente basate sui concetti della moderna teoria monetaria.
Principalmente, possiamo dire che dove si diffonde una certa circolazione monetaria, quel paese probabilmente continuerà a conoscere una fase espansiva.
Il contrario si verifica dove predominano politiche economiche restrittive.
E’ significativo notare come siano mutate le cose, in particolare la dinamica di un indicatore predittivo come la curva dei rendimenti.
Come noto, infatti, mentre nel primo governo Conte la prospettiva era per una dinamica espansiva legata all’estensione della flat tax nel tempo,l’impostazione è decisamente cambiata con l’attuale governo.
Al posto di un incremento o di una rimodulazione delle aliquote IVA, sono state introdotte altre forme di tassazione, come la plastic tax e la sugar tax.
Fermo restando che comunque che eventuali incrementi dell’Iva non sono scongiurati in modo sicuro.
Scenario di analisi e curva dei rendimenti
Chi da tempo analizza il rapporto tra prospettive economiche future e impostazione della politica economica, sa bene che i mercati prediligono le situazioni espansive, espresse tramite le dinamiche della curva dei rendimenti.
Direi, quindi, che è molto interessante notare come sia cambiata la curva dei rendimenti da giugno, quando ancora era in carica il primo governo Conte, con una prospettiva di politica economica espansiva, alla situazione attuale.
Curva a giugno
Curva attuale
Notiamo un significativo appiattimento di una curva, ancora impostata al rialzo a giugno.
PMI manifatturiero
Confermano, comunque, le non brillanti prospettive italiane alcuni indicatori economici, come l’indice Pmi manifatturiero, ormai sotto quota 50 da diversi mesi.
Probabilmente occorre altro, per rilanciare lo sviluppo economico italiano, che leggi finanziarie mirate solo ad evitare aumenti d’imposta con……aumenti d’imposta!
Ma è evidente che lo scenario di analisi che si profila per l’economia italiana al momento non è dei migliori.
Occorre altro, e come ha anche accennato di recente Draghi la coperta rischia di restare sempre troppo corta.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT”
